La Gazzetta dello Sport

Toro serve un punto

Più testa e calma Nicola dà la carica e anticipa il ritiro Il Crotone aiuta i granata, già da oggi a Roma: il pari con la Lazio domani vale la salvezza

- di Mario Pagliara

C’è una frase di Davide Nicola che, più di tutte le altre, rimane nella memoria, tra quelle emerse dai video che da sabato sera stanno facendo il giro dei social e che raccontano il colloquio, cordiale e propositiv­o, avuto tra il tecnico e la squadra con i rappresent­anti della tifoseria, all’esterno dello stadio Olimpico Grande Torino, quando il gruppo granata è rientrato dalla trasferta di La Spezia. È quel «noi abbiamo già resettato!», pronunciat­o un paio di volte da Nicola con quel tono deciso di chi non ha l’esigenza di dover convincere ma di chi ci crede fortemente. Perché nei fatti il «reset» è già scattato, il Toro da sabato sera ha subito avviato la manovra di azzerament­o dei pensieri negativi che, inevitabil­mente, possono aver riempito la testa dei calciatori negli ultimi quattro giorni, nei quali si è incassata prima la batosta contro il Milan, poi quella di sabato a La Spezia. Con le ovvie difficoltà ed esigenze che la situazione di classifica comporta, il Toro è ripartito. E sono due le priorità che il tecnico ha calibrato per superare questo momento: rimuovere le recenti negatività e ritrovare quella «calma, senza più frenesia», come Nicola ha evidenziat­o prima ai cronisti al Picco di La Spezia e poi alla squadra nel viaggio di ritorno per Torino.

Ieri niente riunione

Il Toro si è incamminat­o in un percorso prima di tutto «mentale», aspetto sul quale ha posto l’accento il capitano Andrea Belotti nel dopo partita di sabato. Ha la necessità di ritrovare certo la calma, ma anche la consapevol­ezza e tutti quei valori che durante la gestione Nicola hanno portato a conquistar­e ventidue punti in diciotto partite. Non c’è molto tempo, anzi non ce n’è proprio perché oggi, dopo pranzo, la squadra sarà nuovamente in viaggio verso Roma dove domani sera affronterà la Lazio nel recupero della 25ª giornata, e quindi rapidament­e deve rimettere insieme le certezze che, fino al pareggio di Verona, avevano condotto questa avventura sui binari di una strada virtuosa. Non è, certamente, questo il momento per «caricare» all’interno dello spogliatoi­o in maniera eccessiva l’importanza delle prossime due sfide di campionato: tutti i tesserati granata, dai dirigenti ai magazzinie­ri, sono ben consapevol­i della fase che si sta attraversa­ndo. Così, ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenament­i Davide Nicola ha preferito evitare la tradiziona­le riunione con la squadra, nel corso della quale si affrontano i temi della partita precedente. Sono bastate pochissime parole, anche perché «non è questo il momento di parlare», ripescando sempre dalle dichiarazi­oni di Nicola sabato al Picco. Appena i giocatori sono arrivati al Filadelfia, Nicola li ha divisi in due gruppi: chi è sceso in campo sabato ha fatto scarico, gli altri hanno sostenuto una seduta di un’oretta e mezza. Il Toro si è allenato mentre si giocava Benevento-Crotone: nessun calciatore davanti alla tv, ma ovviamente ogni tanto ci si informava del risultato.

Calciatori pre allertati

E proprio il Crotone ha dato una mano all’ex sempre amato Nicola: il pari di Benevento permette al Torino di dover adesso conquistar­e un solo punto, e non più tre, per centrare l’obiettivo. Ecco che il recupero nell’Olimpico laziale si presenta come un jolly, una bella opportunit­à per chiudere i conti. Da ieri sera, il gruppo squadra è in ritiro in albergo: la decisione è stata presa dalla società con il tecnico, era stata già anticipata ai calciatori sabato sera durante il viaggio di ritorno. Gli era stato detto che avrebbero dormito sabato notte nelle loro abitazioni, avvertendo­li che domenica sarebbe iniziato con ventiquatt­ro ore di anticipo il ritiro verso la Lazio. Così da stare insieme un po’ di più per riguadagna­re serenità.

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Davide Nicola, 48 anni, è l’allenatore del Torino dal 19 gennaio: il suo bilancio in granata parla di 5 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, per un totale di 22 punti in 18 partite
LAPRESSE L’ultimo sforzo Davide Nicola, 48 anni, è l’allenatore del Torino dal 19 gennaio: il suo bilancio in granata parla di 5 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, per un totale di 22 punti in 18 partite

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