La Gazzetta dello Sport

Lo Spezia non molla Italiano Per Sassuolo spunta Stroppa

Salgono le quotazioni dell’ex Crotone come successore di De Zerbi Iachini, Gotti e Ballardini altri tecnici con il futuro tutto da scrivere

- di Carlo Laudisa

Roberto De Zerbi, Vincenzo Italiano e Giovanni Stroppa: l’intreccio è servito sulla strada che porta a Sassuolo. Mentre l’attuale tecnico del club neroverde proprio ieri ha di fatto confermato che andrà ad allenare allo Shakhtar Donetsk, allo Spezia le ore della festa hanno portato a un nuovo assalto per trattenere il mago della prima, storica salvezza. Anche in questo caso tutto è stato rimandato alla prossima settimana, anche perché per il tecnico di Ribera ci sono un bel po’ di nodi da sciogliere. E infatti prima di prendere una decisione vuol soppesare bene tutte le situazioni. In questi giorni surriscald­ati l’a.d. della società emiliana Giovanni Carnevali sta, a sua volta, giocando le sue carte su vari tavoli.

I candidati

Nella prima tornata di contatti, infatti, il manager aveva già preso informazio­ni su Italiano (corteggiat­o anche dalla Fiorentina e monitorato dal Napoli) ma anche su Dionisi dell’Empoli e Zanetti del Venezia. Gli ultimi giorni, però, ha fatto un pensierino anche a Stroppa, sfortunato condottier­o del Crotone in questa stagione, prima dell’avvento di Serse Cosmi. Ma l’ex centrocamp­ista del Milan aveva avuto il merito proprio di riportare i calabresi nella massima serie e sempre con un gioco votato all’attacco. Una peculiarit­à molto apprezzata a Sassuolo dopo le felici esperienze con Eusebio Di Francesco e, appunto, De Zerbi. La sua candidatur­a, insomma, movimenta l’asta per una succession­e che appare davvero interessan­te.

Platek si muove

Il nuovo proprietar­io del club ligure, Robert Platek, al suo sbarco a La Spezia ha voluto subito conoscere il proprio allenatore, alla vigilia della decisiva partita con il Torino. Nei suoi pensieri Italiano ha un contratto di un’altra stagione ed è pronto a prolungarl­o ancora. Attenzione, però, a quella clausola da un milione di euro che permette all’allenatore di cambiare indirizzo senza chiedere permesso. Ovviamente il magnate statuniten­se, per convincerl­o a restare, intende prospettar­gli un progetto tecnico importante, insieme a un coinvolgim­ento nella gestione della prossima campagna di rafforzame­nto. Basteranno questi argomenti per indurre l’allenatore ad allontanar­e i pretendent­i? Non va dimenticat­o che Italiano ha ottenuto due promozioni consecutiv­e (Trapani in Serie B e Spezia in Serie A) prima di telecomand­are quest’importante salvezza: insomma, tra gli emergenti è quello con più frecce nell’arco.

Alternativ­e

In questa panoramica non va dimenticat­o che c’è subbuglio su un bel po’ di panchine della prossima Serie A. A Firenze, ad esempio, Beppe Iachini è ai titoli di coda. Anche ad Udine la conferma di Gotti è ancora tutta da scrivere. Così come Davide Ballardini non è ancora certo di proseguire la sua esperienza al Genoa, dopo il quarto salvataggi­o portato a termine. Con tutte queste incertezze dietro l’angolo si comprende bene come il crocevia di Sassuolo possa risultare condiziona­nte un po’ per tutti. Del resto, De Zerbi ha scelto la soluzione ucraina con l’idea di fare importanti esperienze in Champions League. Cosa deciderà, invece, Ivan Juric, anche lui sull’orlo della separazion­e col Verona? E se anche il croato scegliesse di cercar fortuna all’estero? Tra una settimana cala il sipario sulla Serie A e il dentro o fuori degli allenatori diventerà l’argomento più d’attualità. RIPRODUZIO­NE RISERVATA

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