Lista ampia per l’Europeo Ansia Verratti C’è Raspadori?
Oggi i convocati. Il c.t. tentato dal baby attaccante di De Zerbi
Una ventina di azzurri con il passaporto già in mano. E quattro maglie, forse cinque, ancora da assegnare. L’operazione Euro è al via con i primi nomi ufficiali di Mancini, dopo tre anni esatti da c.t. (nominato il 14 maggio 2018) e ben 76 convocazioni in 30 partite. Oggi conosceremo la prelista: trenta e passa giocatori che lunedì prossimo voleranno in Sardegna per quattro giorni di vacanza-allenamento. Alcuni di loro si giocheranno le ultime chance nell’amichevole contro San Marino, venerdì 28 a Cagliari. Quindi il c.t. sceglierà i 26 per l’Europeo. Il gruppo è quello consolidato, ma Mancini segue con attenzione i suggerimenti del campionato. E c’è un nome che lo sta tentando da tempo: Raspadori.
Idea giovane
Raspadori, 21 anni, è il centravanti che Mancini cercava da tempo. Ha gente potente e da contropiede come Immobile e Belotti, oppure uno come Kean che sa anche sacrificarsi sulla fascia. Ha provato con Caputo che, nel Sassuolo, è abituato alla manovra stretta in area e al palleggio di De Zerbi che è anche quello di Mancini: ma purtroppo non gioca da tempo. Problemi (superabili) di Raspadori? Dovrebbe partecipare all’Euro Under 21 e non è tra quelli vaccinati. Niente di insormontabile. Anche ieri un movimento alla Paolo Rossi ha procurato il rigore. Però è uscito dal campo infortunato. C’era Salsano a vederlo contro il Parma, mercoledì è stato il migliore contro la Juve. C’è poi un altro centravanti Under 21 che Mancini tiene d’occhio: Scamacca. Più simile ai titolari. Oggi la prima risposta.
Le ultime scelte
I giochi sono più o meno fatti. Da capire il terzo portiere da affiancare a Donnarumma e Sirigu. In caso di un nono difensore, probabile testa a testa Mancini-Toloi: adatti entrambi al sistema tattico “a tre e mezzo” che prevede l’accentramento di un terzino (preferibilmente il destro). A centrocampo c’è l’incognita Verratti che, però, ha rassicurato il c.t. sul recupero in tempi utili dall’infortunio al ginocchio. Cristante (in buona condizione) e Pessina potrebbero giocarsi un posto, oppure entrare entrambi nella lista dell’Europeo. Davanti, infine, oltre ai nomi sicuri, compreso il romanista Pellegrini, sperano in tanti, compreso il “paisà” di Germania, Grifo, finora sempre in lista. Sembrano distanziati Politano, El Shaarawy, Bernardeschi e Caputo. Ma dai tempi di Zaniolo — la rinuncia più dolorosa — Mancini ha abituato a sorprendere.