Vlahovic, numeri da grande: solo Gila nel 2004 più gol a 21 anni
Il piccolo Ibra ha dei numeri da fenomeno. E la sua sfida continua. Dusan Vlahovic ha buoni motivi per prendere estremamente sul serio anche l’ultima partita di campionato che vedrà la squadra viola di scena sabato sera in casa del Crotone. I gioiello serbo (i cui manager ieri erano a Firenze) è già arrivato a quota 21 gol. E non ha intenzione di fermarsi. Il bomber della Fiorentina risulta il miglior goleador under 22 degli ultimi 17 campionati. Se riuscisse a segnare una doppietta in Calabria, contro la squadra allenata da Serse Cosmi, raggiungerebbe a quota 23 centri l’ex viola Gilardino. Che arrivò a questo numero di gol nel torneo 2003-04. Gilardino, attuale tecnico del Siena, ha speso più volte belle parole per il gioiello serbo.
Paragoni illustri
Guardando le statistiche la marcia di Dusan trova riscontro, nella storia della Serie A, in quella di tanti grandi campioni. I giocatori che hanno fatto meglio di Vlahovic prima di compiere ventidue anni sono dei veri fenomeni del calcio internazionale. Si va da Valentin Angelillo che nella stagione 58-59 con la maglia dell’Inter realizzò 33 reti, allo juventino Borel (32 gol) e ancora Meazza (31), Borel (29), Altafini con il Milan (28), Boniperti (27), Ronaldo il Fenomeno con la maglia nerazzurra(25), Meazza, il livornese Busoni e l’indimenticabile Pablito Rossi, ai tempi della favola Vicenza con 24 centri. Stiamo parlando di alcuni dei centravanti più forti della storia del nostro campionato. Il piccolo Ibra se riuscisse a segnare almeno un gol contro il Crotone si lascerebbe alle spalle fuoriclasse quali il viola Virgili, Piola, Gabetto, Nielsen. Ecco perché Vlahovic vuole chiudere la stagione attuale alla grande. L’immagine del serbo che all’una di notte era ad allenarsi al Centro Sportivo dopo la gara contro il Cagliari è la miglior testimonianza della grande «fame» che anima il piccolo Ibra.