La Gazzetta dello Sport

Chelsea-Leicester atto II: c’è in ballo la Champions

Oggi in Premier il replay della finale di FA Cup, vinta sabato dalle Foxes Tuchel: «È tutto ancora nelle nostre mani». Ma il Liverpool è a ridosso

- Di

ora il buon Tuchel rischia di trovarsi con un pugno di mosche in mano. Dopo aver perso la finale di FA Cup sabato col Leicester e tre giorni prima il match di Premier in casa con l’Arsenal - prima volta nell’era Tuchel due k.o. di fila in 27 match -, e dopo la clamorosa rimonta del Liverpool domenica firmata da Alisson col Wba al 95’ di testa, ecco che il Chelsea del tedesco in Premier non può più sbagliare. Anche tenendo conto che la finale

Edel 29 in Champions a Oporto è contro il terribile City di Guardiola. Pur se i londinesi l’8 maggio in campionato hanno espugnato l’Ethiad al 92’ con Alonso e ad aprile a Wembley hanno eliminato Guardiola in semifinale di FA Cup.

Kane vuol cambiare

Ma per sperare di giocare la coppa più prestigios­a in Europa anche l’anno prossimo, il Chelsea non può certo affidarsi alla roulette russa della finale Champions, dove in caso di successo guadagnere­bbe il pass per il 2021-22 anche se fuori dai primi 4 posti in Premier. E allora il match-replay di Stamford stasera contro il Leicester di Rodgers, terzo a +2, diventa fondamenta­le: bisogna vincere per riprenders­i il 3° posto e poi farlo ancora domenica prossima a Birmingham contro l’Aston Villa. Perché, come dicevamo, il Liverpool si è avvicinato terribilme­nte e se passa domani a Burnley, a 66 punti sorpasserà una fra Chelsea e Foxes, comunque vada stasera a Stamford. Perché per differenza reti Klopp è a +21, come il Leicester, il Chelsea è sì a +22 ma, appunto, con un pari verrebbe scavalcato dai Reds. Che all’ultimo turno accolgono un Palace che non ha più niente da chiedere, mentre le Foxes aspettano il Tottenham in lotta per l’Europa League e il 5° posto per evitare i playoff continenta­li. A proposito di Spurs: ieri l’attaccante Harry Kane avrebbe comunicato alla proprietà di voler lasciare il club a fine stagione, anche se il contratto scade nel 2024. City e United sono alla finestra.

Evans k.o. Under forse

Tornando ai Blues, dopo il k.o. in Coppa Tuchel ha provato a scuotere i suoi: «Abbiamo ancora altre due finali, spero che l’atmosfera non diventi negativa, non ce n’è ragione, è un gruppo solido, in FA Cup siamo stati solo sfortunati». Ieri ha detto: «La situazione è ancora nelle nostre mani. Poi riavere i fan sarà fantastico e spero che arrivino nel momento giusto per assicurars­i un’ultima vittoria a Stamford in stagione». Ne sono previsti 8 mila. Nel Leicester non ci sarà il difensore Evans, infortunat­osi sabato a un tallone, ed è ancora in dubbio l’ex romanista Cengiz Ünder per un problema all’anca. Rodgers: «Dovremo lavorare molto duro ed essere aggressivi».

37° turno, oggi, alle 19: Manchester United-Fulham, Southampto­n-Leeds; alle 20 Brighton-Manchester City; alle 21.15 Chelsea-Leicester. Domani, 19: Everton-Wolves, Newcastle -Sheffield Utd, Tottenham-Aston Villa; alle 20 Crystal Palace-Arsenal; alle 21.15 Burnley-Liverpool, Wba-West Ham. Classifica: Manchester City 83; Manchester United 70; Leicester 66; Chelsea 64; Liverpool 63; West Ham, Tottenham 59; Everton 56; Arsenal 55; Leeds 53; Aston Villa 49; Wolves 45; Crystal Palace 44; Southampto­n 43; Newcastle, Burnley 39; Brighton, 38; Fulham 27; Wba 26; Sheffield U 20 2’34”

 ??  ?? Leader Thomas Tuchel, 47 anni, tedesco, al Chelsea da fine gennaio
Leader Thomas Tuchel, 47 anni, tedesco, al Chelsea da fine gennaio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy