Segafredo, rinnovo vicino con la Trek di Nibali e Ciccone
iulio Ciccone quarto a 37” dal primato: senza dubbio meglio delle attese. Vincenzo Nibali è sedicesimo a 2’13”: più o meno in linea con le previsioni, visto che lo Squalo è arrivato al Giro d’Italia di “rincorsa” a causa della frattura del radio destro del 14 aprile. E così si può dire che, dopo 10 tappe, sia più che buono il bilancio della Trek-Segafredo, con Ciccone adesso uomo di riferimento per la classifica generale. Nibali, che ha ben pilotato ieri nel finale il compagno, ha fatto il punto della situazione nel dopotappa al Processo ribadendo che «i 10 giorni di stop per l’incidente mi hanno condizionato. Non mi manca il fondo, però non riesco a reggere ancora le accelerazioni nei finali di tappa. Quanto a Ciccone, sta davvero bene. Con gli altri, gli abbiamo detto di correre di più con la testa. I primi tentativi ci potevano stare, era un modo per testarsi, ora che sa quanto vale si deve gestire meglio perché tra tutte le montagne che ci aspettano le energie serviranno tutte nelle prossime giornate».
GFuturo
Ma intanto si muovono le acque anche guardando al futuro, in particolare in merito all’impegno, nella squadra diretta dal team manager lombardo Luca Guercilena, del secondo nome Segafredo. La multinazionale bolognese del caffè sarebbe vicina al rinnovo della sponsorizzazione: la conferma dell’impegno – si sta andando verso questa soluzione – sarebbe pluriennale.