Da Totti a Sheva “Ambassadors” per la Serie A
Non solo l’addio del portierone: Chiellini ci pensa, e i gioielli della Dea aspettano offerte
●La Lega di A ha annunciato la creazione dei «Serie A Ambassadors», un team di campioni che hanno reso grande il campionato e che rappresenteranno il calcio italiano negli eventi organizzati dalla Lega, in primo luogo progetti di responsabilità sociale. I primi a far parte della squadra saranno: Vincent Candela, Ciro Ferrara, Marco Materazzi, Andriy Shevchenko, Luca Toni, Francesco Totti, Christian Vieri e Gianluca Zambrotta. Stasera alcuni di loro saranno presenti in tribuna al Mapei Stadium. «Era un nostro obiettivo riuscire a coinvolgere stabilmente i campioni del passato nella promozione della Serie A» ha detto l’a.d. Lega De Siervo. uscita sarà ispirato alla solita legge immutabile, ma anche al principio ormai diventato ispiratore, soprattutto dall’anno scorso: i big non si vendono, fino a prova contraria. Ovvero fino a offerta irrinunciabile. Per Robin Gosens era attesa già l’anno scorso, ma non arrivò: nei prossimi mesi, nel caso, sarà esaminata solo se molto vicina a 35-40 milioni. Non molto meno sarebbero valutati Muriel e Malinovskyi, però pedine fondamentali nello scacchiere di Gasperini, che ovviamente conta molto su di loro per disegnare la squadra che sarà. Non esattamente altrettanto può dirsi per Gollini - il tecnico non ha mai nascosto di non disdegnare almeno un cambio in porta, magari due - e per Ilicic, diventato ancor più croce e delizia. Ma per entrambi, come eventualmente per Pasalic, molto dipenderà dalle richieste e dalle offerte. Praticamente scontato invece il ritorno al Milan di Caldara, che non sarà riscattato, mentre non dovrebbe essere un problema trovare buone destinazioni in prestito per Sutalo e Lammers. 3’01”