Spissu e Bendzius lanciano Sassari È bella con Venezia
L’azzurro con il lituano, insieme a Katic, firmano il 2-2. Reyer: male Tonut. Domani la decisiva gara-5
Tre partite in una
destino che la sfida infinita Sassari-Venezia debba decidersi all’ultima partita della serie. Dopo lo scudetto 2019 assegnato a gara-7, ci vuole una gara-5 per eleggere la quarta semifinalista di questi playoff. Sassari pareggia i conti sul proprio campo trascinata dal trio Spissu-Bendzius-Katic (58 punti in totale) recuperando dallo 0-2 uscito dal Taliercio di Mestre dove domani sera le duellanti si ritroveranno per guadagnarsi l’incrocio con Milano.
Questa gara-4 si snoda in tre partite, ognuna agli antipodi dell’altra. L’avvio è tutto di Sassari che con le triple di Bendzius e Katic vola a +17 (23-6) all’11’ sfruttando le misere percentuali della Reyer nel primo quarto (3/9 da 2 e 0/8 da tre). Poi tocca a Venezia, rianimata dai canestri di Jerrells e Daye, rovesciare sulla Dinamo un break di 16-0 con tanto di sorpasso alla pausa spremendo i primi punti di Tonut, silente per 19’, ma ancora ago della bilancia del sistema di coach De Raffaele che ripesca Vidmar per avere più tonnellaggio sotto i tabelloni mentre il collega Pozzecco deve pagare i tre falli veloci di Spissu. Così Sassari perde ritmo e certezze mentre s’impenna la precisione della Reyer che segna da tre con tutti i suoi esterni. Sul 41-53, frutto delle fiammate di Chappell, la Dinamo sembra ormai spenta. Ma Spissu riemerge nel momento più buio. Il play azzurro alimenta il rientro spingendo Bendzius e Katic che sulla terza sirena impatta a quota 59. Nell’ultimo quarto Spissu che non molla la presa e sorpassa, imitato da un grande Katic e da Bendzius con le triple del 7467 (parzialone di 33-14). Tonut va fuori per 5 falli. Sassari chiude in trionfo: si va alla bella. È