Nations League: pronti a stupire inseguendo Tokyo
Sbertoli, Michieletto, Nwakalor: tutti i giovani in vetrina per convincere i c.t.
Pronti a entrare nella bolla. E a restarci, per un mese circa. Obiettivo: vincere il più possibile, ovviamente, ma per qualcuno l’obiettivo va un po’ più in là, guarda a Tokyo, o meglio, guarda ai due c.t. che dovranno decidere i 12 da portare a Tokyo e che, dopo un mese di partite, potrebbero fare scelte diverse. Insomma, Rimini, per alcuni dei ragazzi e ragazze che indossano la maglia azzurra, potrebbe essere una tappa molto importante della propria carriera azzurra. Ma chi dei due gruppi Vnl ha chance concrete di far cambiare idea a Blengini e Mazzanti?
Capitano
Riccardo Sbertoli è il capitano di questa spedizione in Vnl ed era in rosa a Bari nel 2019 quando l’Italia staccò il biglietto olimpico, cosi come nell’Europeo dello stesso anno e nella Coppa del Mondo dove era titolar, ultima competizione ufficiale della Nazionale prima dello stop da pandemia. Ed in questa Vnl in cui giocherà titolare può far vedere di essere maturo per costituire una valida alternativa a Giannelli. È un giovane il regista milanese, anche se ormai nel club guida la Powervolley da un quinquennio. Il 23 maggio compirà 23 anni ma l’esperienza ormai acquisita in Superlega può essere la sua arma in più in una missione olimpica in cui gli equilibri da tenere sono delicati. E a proposito di equilibri, per Blengini saranno decisivi quelli in posto 4 in un anno in cui diversi giovani si sono messi in evidenza. E se c’è uno a cui il rinvio dei Giochi ha dato una grossa chance è Alessandro Michieletto. Una stagione da quasi titolare a Trento, complici i guai fisici di Kooy hanno mostrato le sue qualità. Solido in ricezione grazie a un passato da libero nelle giovanili, ed efficace in attacco, anche se non sempre continuo. L’attaccante trentino è già una realtà da non sottovalutare per il c.t. Così come una realtà è Fabio Balaso, libero della Lube campione d’Italia e penalizzato dal fatto che all’Olimpiade si possono portare solo 12 giocatori. Una situazione anomala (nelle altre manifestazioni sono 14 ormai da anni) che costringe i tecnici tutte le volte a porsi il dilemma se portare due specialisti di seconda linea o un attaccante in più. Fabio a 25 anni è nella piena maturità e può mettere in crisi le scelte del c.t. che nel gruppo olimpico si è portato il senatore Colaci.
Ragazze di talento
Non scherza a problemi di abbondanza anche il c.t. dell’Italia argento mondiale Davide Mazzanti anche se le posizioni ormai sembrano abbastanza bloccate. Se c’è qualcuno che ha i numeri per fare il salto da Rimini a Tokyo quella è Sylvia Nwakalor, opposto di Firenze, settima realizzatrice nella stagione regolare e, per le sue caratteristiche (grande salto, potenza) sembra la vice naturale di Paola Egonu, pronta a far rifiatare la fuoriclasse azzurra. Tutto dipenderà da come il c.t. marchigiano ha deciso di impostare la squadra (ha già detto che porterà un solo libero e nel gruppo olimpico ha chiamato Indre Sorokaite, più esperta e utilizzata sia da opposto che da schiacciatrice). L’altro dubbio riguarda i centrali. Il c.t. ne porterà solo tre e nel gruppo olimpico sono già in quattro ma alla Vnl il c.t. ha convocato Marina Lubian e Sara Bonifacio. La prima, 21 anni, oro Mondiale Under 18 col gruppo di Fahr, Nwakalor e Pietrini, era già nel gruppo azzurro che senior che ha vinto l’argento Mondiale nel 2018 e da due stagioni gioca a Scandicci. La seconda, 24 anni, più esperienza in A1 fra Busto e Novara. Entrambe pronte a mettere in crisi il c.t.