La Gazzetta dello Sport

Musetti, rivincita d’autore a Lione Fognini e Cecchinato ok in Svizzera

Lollo batte Auger dopo la sconfitta di Barcellona, oggi tocca a Sinner. A Parma fuori la Williams

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La vendetta va servita con fredda lucidità. Tre settimane fa, a Barcellona, Lorenzo Musetti crollava nel terzo set contro Auger-Aliassime, subendo addirittur­a un 6-0 anche a causa di un malanno alla schiena, e quella sconfitta gli è rimasta dentro come una lezione da metabolizz­are in fretta.

Forza mentale

E così, nella rivincita apparecchi­ata dal sorteggio del primo turno di Lione, Lollo si prende la soddisfazi­one di cancellare la caduta catalana mostrando maggior solidità nei momenti chiave del match contro un avversario che al momento fatica ad adeguarsi agli insegnamen­ti di un fenomenale coach come Toni Nadal. Alla fine, la varietà di soluzioni del carrarese, in particolar­e con il rovescio, compensa il suo rendimento alterno al servizio e si rivela più efficace del gioco fisico ma troppo lineare del canadese, numero 19 del mondo che però fatica a trovare lo status di superstar che gli era stato pronostica­to fin dall’apparire sul circuito. Musetti conferma in ogni caso l’eccellente rendimento contro i top 20, con cui ha un record di cinque vittorie e 3 sconfitte: «Abbiamo giocato una partita molto intensa ed è un buon inizio doi torneo. E’ stato un match abbastanza complicato ma mi sono sentito subito a mio agio. Ho giocato bene nei momenti giusti, questo ha fatto la differenza. A Barcellona tre settimane fa ebbi un problema alla schiena, stavolta ho potuto lottare al meglio. Spero di continuare così, mi sento molto bene, le condizioni mi piacciono, è il mio campo.

Ciao Serena

Prossimo avversario, stamattina alle 10.30 (diretta Supertenni­s), il coetaneo Sebastian Korda: «Lo conosco bene, anche se non l’ho mai affrontato neppure a livello giovanile, sarà una bella sfida. È un guerriero che lotta su ogni palla, mi aspetto un match duro». Subito dopo, scenderà in campo il suo gemello diverso Jannik Sinner, il cui esordio nel torneo è stato ritardato di un giorno dalla pioggia arrivata nel pomeriggio: il confronto con Karatsev presenta senz’altro notevoli complessit­à, e non solo per il precedente di marzo a Dubai vinto dal russo, anche se la terra è la superficie dove il braccio bionico dell’incredibil­e Arslan, l’indubbia rivelazion­e dell’anno, è meno dirompente. Anche a Ginevra oggi ci saranno in campo due italiani dopo il primo turno vincente: Fognini, sbarazzato­si di Pella conquistan­do l’86% di punti con la prima, troverà di fronte il serbo Djere, mentre Cecchinato, uscito dalle qualificaz­ioni e aiutato dal ritiro di Travaglia in un derby peraltro fin lì dominato, incrocerà il canadese Shapovalov, la testa di serie più alta dopo la prematura uscita di Federer. Evidenteme­nte non era giornata per le leggende: a Parma infatti è stata eliminata al secondo turno Serena Williams, che lotta solo un set, il primo, in cui non sfrutta una palla per chiudere il parziale sul 5-4, contro la ceca Siniakova prima di arrendersi a una condizione fisica ancora approssima­tiva e a un disastroso rendimento al servizio, in particolar­e con la seconda. Avanza invece dopo una dura battaglia l’irriducibi­le Saretta Errani, terza italiana rimasta in gara dopo la bravissima Di Giuseppe e la Giorgi. Camila oggi però dovrà sopportare uno stress test molto complesso contro la Gauff, che insieme alla Martic adesso si divide probabilme­nte il pronostico più favorevole.

 ?? AP ?? Rivincita Lorenzo Musetti, 19 anni
AP Rivincita Lorenzo Musetti, 19 anni
 ?? AP ?? Partenza ok Fabio Fognini, 33
AP Partenza ok Fabio Fognini, 33

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