La Gazzetta dello Sport

LuLa e Barella da blindare Ecco le basi per continuare

Per il tecnico sono insostitui­bili e imprescind­ibili per il progetto Rischio sacrificio per Bastoni...

- di Vincenzo D’Angelo MILANO

Toglietegl­i tutto, ma non i tre tenori. Più o meno è questo il punto centrale della questione legata al futuro di Antonio Conte all’Inter. Il tecnico ha capito che il momento è delicato, che tutti saranno richiamati a un senso di responsabi­lità per non far saltare il banco. E allora bisogna venirsi incontro, senza però snaturare quella che deve essere la base del progetto Inter: puntare alla vittoria. Conte vorrebbe mantenere intatta l’ossatura della rosa che ha appena vinto il 19o scudetto della storia del club, ma sa che questo non sarà possibile, anche alla luce delle nuove linee guida presentate dalla proprietà: abbassamen­to del monte ingaggi e riduzione dell’età media della squadra. Tradotto: budget per il mercato limitato – ai limiti dell’autofinanz­iamento, come successo nelle ultime due sessioni – e niente caccia ai top player. Antonio sa bene che non potrà fare grandi richieste, ma su un punto non accetterà deroghe: giù le mani da Barella, Lukaku e Lautaro, gli unici insostitui­bile se si vuole mantenere la squadra competitiv­a anche nella prossima stagione. La sua sarà una richiesta imprescind­ibile per andare avanti insieme.

Da blindare

Di sicuro il pensiero del tecnico è lo stesso del club: impossibil­e oggi pensare a un’Inter senza la LuLa - arma fondamenta­le nella corsa scudetto - o senza Barella in

mezzo al campo, quello che per molti è già oggi il capitano designato per il dopo Handanovic. A maggior ragione pensando al fatto che il belga e il sardo sono stati investimen­ti molto pesanti, fatti appena due estati fa. Ecco, ragionando anche in base al bilancio, sicurament­e Lautaro è il giocatore più difficile da trattenere: l’Inter lo ha acquistato nel 2018 per 25 milioni, rivenderlo oggi garantireb­be una plusvalenz­a monstre. E la fila delle pretendent­i è lunga e comprende diversi top club europei. Lautaro però ha ribadito più volte il suo desiderio di restare all’Inter, e il club non ha intenzione di ascoltare le sirene del mercato. Per il Toro è pronto il rinnovo, da ufficializ­zare non appena arriverà il famoso prestito dal fondo (di cui parliamo da un’altra parte).

I “suoi”

Tornando all’aspetto tecnico, è chiaro che in questa situazione economica sarebbe impossibil­e rimpiazzar­e l’uscita di Lautaro, Lukaku o Barella. Più semplice, eventualme­nte, trovare il modo di sostituire Bastoni, altro giocatore fondamenta­le nel sistema

contiano ma con un nuovo accordo da 4 milioni a stagione ancora congelato. Sarebbe una separazion­e dolorosa, certo, ma mai come l’addio di uno degli intoccabil­i. Quelli che per Conte andrebbero in guerra, quelli su cui il tecnico è pronto a vincolare il suo futuro.

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