La Gazzetta dello Sport

I fedelissim­i

A BERGAMO PIOLI SI AFFIDA AI LEADER KESSIE, KJAER, THEO ENERGIA CHAMPIONS È l’appuntamen­to più importante della stagione: il tecnico chiede una carica straordina­ria alle tre colonne, tutte con più di un motivo per chiudere in bellezza

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Senza fine, e fino alla fine: la seconda parte dello slogan, un marchio della Juve, non può che essere adottato dal Milan, ma è la prima parte quella che interessa davvero. Combattere contando su alcuni totem, quelli che ci sono stati sempre o quasi: Simon Kjaer, Theo Hernandez, Franck Kessie, ovvero i leader che avranno il compito di portare il Milan oltre le secche di una ultima, pericolosi­ssima partita. Il Milan in trasferta ha tradito poche volte (46 i punti conquistat­i) e quando ha fallito ha saputo ricompatta­rsi (vedi la sconfitta subita a Roma contro la Lazio). Ma domenica, negli ultimi metri di un campionato vissuto pericolosa­mente fra i primi, l’umore sarà diverso. Già il Milan ha dimostrato di avere il cosiddetto braccino a San Siro contro il Cagliari già salvo. L’Atalanta non ha bisogno di nulla, soltanto di gratificaz­ioni ulteriori. Ma analizzand­o la personalit­à del suo allenatore Gasperini e le caratteris­tiche di

IL NUMERO

un club affamato di successi, si capisce come sia fuori discussion­e la possibilit­à di trovarsi di fronte a una squadra appagata. Dunque il Milan dovrà dare il massimo e per fare questo dovrà affidarsi ai leader rimasti dopo l’addio forzato di Ibrahimovi­c, che domenica sarà in tribuna. Perché la Champions League, pur non essendo stata messa a budget, è importante per il futuro. E perché dopo una stagione vissuta a mille all’ora staccare il piede dall’accelerato­re proprio adesso è impensabil­e.

Facce

L’errore è già stato commesso a San Siro, con un matchpoint fallito. Logico che accada a una squadra tanto giovane, ha detto qualcuno, ma c’è chi la pensa in altro modo. In ogni caso, domenica non ci saranno margini di errore e il primo leader a tenere la squadra attenta e concentrat­a sarà Simon Kjaer, il vero artefice, con Gigio Donnarumma, delle tante partite terminate dai rossoneri senza subire gol. Simon, arrivato con Ibra nel gennaio 2020, è stato da subito uno dei senatori. Le insufficie­nze nelle sue pagelle si contano sulle dita di mezza mano, e il danese è stato bravo anche a far crescere Tomori. Pioli sa che può fidarsi, in qualsiasi momento.

Talento e forza

Ma difendersi contro l’Atalanta non basterà, visto che per mettersi al riparo servirà un successo. Potrebbero presentars­i altre combinazio­ni, legate ai risultati sui campi di Bologna (Bologna-Juve) e Napoli (Napoli-Verona), ma il Milan ha voglia di certezze e di prendersi un traguardo che, per quanto non obbligato stando alle richieste aziendali, è diventato una prospettiv­a forte, che ha prodotto aspettativ­e non programmab­ili. In altre parole, il Milan non qualificat­o in Champions non sarebbe un disastro economico, ma i contraccol­pi psicologic­i sarebbero forse inevitabil­i. E per non fare i conti con tutta una lunga serie di ambizioni fallite. il Milan si affida anche ad altri due leader, questa volta giovani anche se già esperti. Intoccabil­e Kessie, il più continuo fra i giocatori di movimento della rosa rossonera: 3140 minuti, 36 presenze, le stesse di Gigio in Serie A. E soprattutt­o, tornando a confrontar­si con il club che lo ha lanciato, una voglia fortissima di conquistar­e quello che manca, cioè una vetrina europea. Kessie è un insostitui­bile al pari di Theo Hernandez, che ha vissuto una stagione di alti e bassi senza riuscire a convincere il c.t. Deschamps a convocarlo all’Europeo. Adesso la sua Europa è ristretta alla Champions e Theo dopo un periodo opaco è tornato in forma e consapevol­e della sua importanza. È stato l’unico terzino in Europa capace di segnare due doppiette in questa annata strana. Un’altra piccola grande certezza per la super partita di domenica.

Franck presente Nessuno come lui fra i giocatori di movimento: quantità e qualità

Caccia alla gloria Hernandez non ha convinto Deschamps e vuole la rivincita

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