La Gazzetta dello Sport

GLI INTOCCABIL­I di Mou Da Mancini a Zaniolo i “Magnifici Dieci” con cui costruire la nuova Roma

Il tecnico portoghese ha scelto la base di partenza per la sua avventura in gialloross­o studiando i video. E Totti apre: «Se i Friedkin chiamano...»

- di Massimo Cecchini ROMA

Le analisi C’è il gruppo di giocatori su cui puntare. E presto largo ai rinnovi

L’ex capitano «In caso di chiamata, sono pronto a parlare con la società»

Lo ammettiamo, parlare di “intoccabil­i” nel calcio del Terzo Millennio – per giunta dopo una pandemia che ha messo in ginocchio i bilanci di tutti i club – suona un po’ come promettere eterno amore alla compagna di banco del liceo. Come dire, l’intenzione è quella, ma se arrivasse “un’offerta che non si può rifiutare” (copyright “Il Padrino”), anche le migliori intenzioni potrebbero vacillare. Ma si sa che l’attivismo che c’è a Roma sull’asse portoghese José Mourinho-Tiago Pinto non prende in esame solo gli arrivi, ma anche le conferme indispensa­bili al nuovo progetto.

Totti apre a Mou

A proposito di conferme, e se ci fosse invece un ritorno? In tanti lo sperano da tempo, ma quando ieri Francesco Totti ha parlato, la cosa è parsa lievitare. «Nessuno mi ha chiamato e quindi i miei “rifiuti” sono menzogne - ha detto l’ex capitano -. Se lo facessero, mi metterei seduto e per il rispetto che ho dei Friedkin e di Mourinho ci parlerei». Un messaggio? Si vedrà. Intanto lo “Special One”, anche se non è atteso a breve a Trigoria, sta ricevendo continue relazioni e video sul centro sportivo. Le immagini più importanti sotto esame, però, sono quelle dei calciatori gialloross­i, esaminati anche dallo staff di Mourinho. Proprio per questo si è arrivati a una sorta di lista di “Magnifici Dieci” che dovrebbero essere lo zoccolo duro su cui costruire. Si parte dalla difesa, in cui spiccano i nomi di Mancini e Kumbulla, giovani di totale affidament­o. Il primo, peraltro, è fra quelli a cui la dirigenza intende riconoscer­e un nuovo contratto, anche perché le richieste non gli mancano. Discorso diverso per Smalling. L’inglese è reduce da una stagione difficile, ma l’età e il rischio di minusvalen­za rende complicata una cessione, mentre la sua esperienza può essere utile a Mou. Spostandoc­i in avanti, non ci sono dubbi per Karsdorp e Spinazzola, protagonis­ti di un’annata positiva.

Il “nuovo” Darboe

Anche in mediana le conferme non mancano. Cristante e Veretout paiono blindati: il primo per la sua duttilità, il secondo per la corsa e la prolificit­à che ha saputo mettere in mostra, anche se il francese ha numerose sirene che lo tentano, sapendo che vorrebbe un ingaggio più alto. La rivelazion­e delle ultime settimane, cioè Darboe, nonostante qualche lusinga dalla Premier League, sembra essere una colonna del futuro, anche se presto lo conoscerem­o con un nuovo nome. «L’abbiamo adottato – spiega Miriam Peruzzi (che ne cura gli interessi con Giorgio Ghirardi) a calciomerc­ato.com – . Mio padre a breve firmerà le carte legali perché sia adottato al 100%. Diventerà Peruzzi come me, Ebrima Darboe Peruzzi. È parte del nostro nucleo familiare. Il suo contratto scade nel 2023, i rapporti con la Roma sono ottimi. Penso troveremo un accordo per adeguare e prolungare il contratto». Stessa cosa che farà capitan Pellegrini, caposaldo dell’avvenire.

Zaniolo e la visita

Titoli di coda sul Grande Assente della stagione, cioè quel Nicolò Zaniolo che nel fine settimana si sottoporrà all’ultima visita di controllo al ginocchio operato dal professor Fink. Il via libera pare scontato e così il ragazzo, per certi versi, potrebbe essere considerat­o il primo nuovo “acquisto” dell’era Mourinho. Il ragazzo non vede l’ora e anche il portoghese è curioso di conoscere da vicino un giocatore fermato finora solo dalla sfortuna. Morale: gli “intoccabil­i”sono stati individuat­i. Toccherà a loro dimostrare – alla Roma e a Mourinho – che le scelte sono state quelle giuste. Magari con un “nuovo” Totti nel motore. 3’05”

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