Mattarella, no al mandato bis «Sono vecchio, potrò riposare» Si apre la partita del Quirinale
Il presidente interviene in una scuola di Roma: lascerà quindi il Colle alla fine di gennaio Salvini lancia Draghi: «Pronti a sostenerlo»
Il prossimo futuro, “già scritto” dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, apre nuovi scenari al Quirinale, in vista della scadenza del suo mandato fissata per il 31 gennaio 2022. «Sono vecchio, tra otto mesi potrò riposarmi», ha detto ieri il presidente della Repubblica, visitando l’Istituto Comprensivo Fiume GialloScuola Primaria Geronimo Stilton di Roma. E scegliendo come interlocutori privilegiati bambini che non superano i dieci anni per annunciare il suo no a un “bis” (o, almeno, i suoi dubbi): «Quando mi hanno eletto al Quirinale mi sono preoccupato, perché sapevo quanto fosse impegnativo il compito — ha continuato —. Due cose mi hanno aiutato: ho ottimi collaboratori ma soprattutto il fatto che in Italia, in base alla Costituzione, non c’è un solo organo che decide ma le decisioni sono distribuite tra tanti organi. Il presidente della Repubblica deve conoscere e seguire tutti per poter intervenire con suggerimenti. Tra otto mesi, però, il mio mandato di presidente termina».
Letta e M5S frenano
Per la terza volta in sei mesi Mattarella allontana quindi il secondo mandato: l’unico precedente riguarda Giorgio Napolitano, che aveva escluso il bis ma rimase in carica per due volte, dal 2006 al 2012 e dal 2013 al 2015. In occasione della presentazione dell’ottava edizione de Il mio diario, l’agenda scolastica della Polizia di Stato, il presidente ha così risposto indirettamente anche a tutti gli appelli dei giorni scorsi, arrivati oltre che dalla politica anche dal mondo della televisione, da Piero Angela a Geppi Cucciari. Riaccendendo, di conseguenza, le ipotesi sui suoi possibili successori al Colle. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha subito illustrato il suo scenario, al termine del settennato di Mattarella, lanciando la candidatura dell’attuale premier Mario Draghi: «Se il presidente Draghi ritenesse di proporsi, ovviamente avrebbe il nostro più convinto sostegno», ha detto il capo del Carroccio. Con Draghi al Quirinale, bisognerebbe trovare un nuovo inquilino per Palazzo Chigi. E, come ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni pochi giorni fa, «a favore di Draghi c’è il fatto che si andrebbe a votare...». Ma Pd e M5S frenano: il segretario dem Letta fa capire che è «essenziale la continuità del governo», il ministro D’Incà chiede di «concentrarsi sulle riforme».