Roma, Dzeko al bivio I Galaxy lo vogliono ma c’è il fattore Mou
Il goleador aspetta di parlare con il tecnico portoghese Con lo Spezia una gara speciale
arà il canto del cigno o meno? La domanda se la stanno facendo un po’ tutti quelli che hanno a cuore il destino della Roma. E la domanda, alla fine, è molto semplice e diretta: quella di domenica sarà l’ultima partita di Edin Dzeko con la Roma? La possibilità c’è, nonostante un contratto in essere per un’altra stagione. Un contratto pesante, però, a 7,5 milioni di euro. Che, ovviamente, determina un fiume di considerazioni e valutazioni, ad iniziare dal fatto che la Roma il prossimo anno ha bisogno di un centravanti in grado di trascinare la squadra verso lidi dorati. Quello che Dzeko quest’anno è riuscito a fare solo a tratti, ad intermittenza, anche se con una serie di attenuanti importanti. E vista anche l’offerta che i Los Angeles Galaxy hanno fatto pervenire al centravanti bosniaco, il dubbio è lecito averlo.
SAspettando Mou
gol, tanto per fare cifra tonda ed aiutare la Roma a difendere il settimo posto (che vale la qualificazione alla prossima Conference League) dall’assalto del Sassuolo. Poi da lunedì ogni momento sarà buono per parlare con Mourinho e schiarirsi le idee. Già, perché tutta la differenza del mondo la farà proprio quella chiacchierata lì, tra il centravanti bosniaco e l’allenatore portoghese. Mou ha bisogno di capire quanta voglia ha ancora Edin di essere il centravanti della Roma e Dzeko ha voglia di capire quanto Mourinho è disposto a puntare e a credere ancora in lui, nonostante i 35 anni e la stagione deludente che si sta per concludere. Insomma, ci sarà da capire soprattutto le motivazioni e la voglia di andare avanti insieme, da entrambi le parti. Anche perché sostituire 1. Francesco Totti
3
2. Roberto Pruzzo 3
3. Edin Dzeko 3
4. Amadeo Amadei 3
5. Rodolfo Volk 3 uno come Dzeko – in caso – non sarà affatto facile.
L’offerta americana
Nei giorni scorsi, infatti, Edin ha ricevuto un’offerta importante dai Los Angeles Galaxy, la franchigia statunitense dove in passato hanno giocato anche Ibrahimovic e Beckham. Mercoledì sera, poi, nelle sue storie di instagram, Edin ha messo un video in cui cantava «Grazie Roma» a casa sua con alcuni amici, storia che qualcuno ha interpretato come il preludio ad una possibile separazione. L’America, infatti, è una delle poche mete dove anche Amra (la dolce metà di Edin) andrebbe volentieri, rendendo meno doloroso il suo distacco da Roma. Soprattutto a Los Angeles, dove Amra ha vissuto un paio di anni da giovanissimo, quando intraprendeva la carriera di modella. I Galaxy nel frattempo sono partiti bene nella Major League Soccer, ma davanti hanno un solo attaccante, il messicano Javier Hernández, che ha già segnato 7 gol in 5 partite. Dzeko sarebbe la ciliegina sulla torta.
I possibili sostituti
Nel caso in cui si dovesse arrivare alla separazione, la Roma avrebbe inevitabilmente bisogno di un centravanti titolare. Belotti è da tempo un’idea, Depay piace tanto perché è svincolato e Tiago Pinto ci sta lavorando su da un po’ (l’olandese sperava nel Barcellona, anche se i catalani hanno praticamente chiuso con il Kun Aguero). Altra ipotesi è Carlos Vinicius, il brasiliano del Benfica che è ancora in prestito al Tottenham (dove ha segnato 10 gol in 24 partite). Mou lo conosce bene, avendolo avuto a disposizione proprio negli Spurs fino a un mese fa. E poi c’è il sogno-Vlahovic, che però sarebbe un’operazione finanziariamente pesante da dover affrontare. Anche se il centravanti serbo della Fiorentina ha solo 21 anni e un futuro luminoso davanti a sé. E l’eventuale investimento avrebbe un ritorno quasi certo.