L’asta è aperta Juventus e Inter, pericolo inglese
La Fiorentina lascia partire il difensore, sono interessate pure Arsenal e United Costa 25 milioni, ipotesi contropartite
L’accordo Il contratto scade nel 2022, ma c’è un patto per liberarlo
I desideri Il serbo sembra orientato a rimanere in Italia
L’armadietto di Nikola cambierà presto padrone. Dopo quattro anni Milenkovic lascerà Firenze: lo sanno tutti. Ha il contratto in scadenza nel 2022, ma tra il giocatore e la proprietà viola c’è una sorta di patto maturato la scorsa estate. Lui ha dato tutto per questa maglia anche in questa stagione sofferta, con 34 presenze, 3 gol e un assist. In cambio ha avuto la promessa che stavolta avrà il via libera per le proprie ambizioni. Così, nelle prossime settimane, si comincerà a capire quale sarà la sua vera meta, visto che sulle tracce del corazziere serbo ci sono da tempo un bel po’ di club. Per rimanere alla Serie A va tenuto in grande considerazione l’interesse dell’Inter, attenta a trovare nuova linfa in caso di partenza di qualcuno dei suoi big in difesa: Skriniar o Bastoni, per intendersi. Ma anche la Juve è in agguato. I bianconeri sono vigili, pronti a cogliere le migliori opportunità, considerando che sarà necessario fare dei sacrifici (anche in difesa) per mettere una pezza al bilancio e, già nei mesi scorsi, gli uomini di mercato bianconeri avevano inserito Milenkovic nella ristretta cerchia dei preferiti nel ruolo. Peraltro si disimpegna molto bene da centrale, ma sa farsi valere anche come terzino di fascia destra.
La concorrenza
Attenzione, però, alle trame che stanno maturando nella ricca Premier League. Sia il Manchester United che l’Arsenal e il Tottenham hanno mostrato interesse per il nazionale titolare della Serbia. Inutile dire che la Fiorentina fa molto affidamento su un’asta per tenere più alto possibile il prezzo di vendita. Ma in questa partita il volere del giocatore ha un peso importante, proprio alla luce di quella promessa maturata alla chiusura dell’ultimo mercato estivo.
La promessa
Stefano Pioli lo ha tenuto a battesimo a Firenze (come Vlahovic, del resto) e lo aveva indicato come obiettivo primario per il Milan, ma la richiesta di 40 milioni di Rocco Commisso aveva gelato i dirigenti rossoneri. Per di più, con Chiesa in uscita verso la Juve, la Fiorentina non poteva permettersi una doppia perdita così rilevante. In quei giorni caldi, allora, Milenkovic ottenne di poter cambiare maglia nel 2021 a condizioni ragionevoli.
Il prezzo
Quanto vale, dunque, Nikola in questa sessione di mercato? Secondo gli auspici viola dovrebbero entrare in cassa almeno 25 milioni di euro, con un sostanziale ribasso rispetto al precedente target. Ma questa valutazione non trova per ora riscontri, visto che tutti gli acquirenti sanno bene di dover fare i conti soprattutto con l’assenso del giocatore, forte di un contratto ormai in via di esaurimento. In questi casi, si sa, le richieste economiche del calciatore aumentano, ovviamente a discapito della società cedente. Logiche note, a cui non sfugge Milenkovic. E il suo agente Fali Ramadani si sta muovendo con grande discrezione, ben sapendo quanto sia importante gestire con diplomazia l’exit strategy. Proprio lui, l’estate scorsa, aveva pilotato Federico Chiesa verso la Juventus, garantendo condizioni gradite al patron italoamericano. E anche ora si sta adoperando per gestire nel modo migliore quest’altra cessione eccellente.
Scambi
L’arma a disposizione della Fiorentina è quella di alzare la quotazione di Milenkovic se in cambio può arrivare una contropartita tecnica di qualità. È un po’ il canovaccio di tutto il prossimo mercato, con le società determinate a far quadrare i conti con soluzioni intelligenti. Ancora non ci sono stati approcci di questo tipo, ma è chiaro che si va in questa direzione. A meno che la società toscana non si accontenti di una plusvalenza più contenuta. Del resto, l’allora d.s. della Fiorentina, Pantaleo Corvino, strappò Nikola al Partizan Belgrado per poco più di cinque milioni. In ogni caso sarebbe un mattone importante per il rinnovamento della rosa gigliata. Proprio in questi giorni anche l’argentino Pezzella ha preannunciato il suo addio ed è importante che il nuovo corso garantisca arrivi di prima fascia. Intanto Milenkovic sembra orientato a rimanere in Italia: Inter e Juventus lo sanno.