Ecco Lardo e Zandalasini Nasce la Virtus da scudetto
In attesa della semifinale scudetto con Brindisi, la Virtus rilancia forte sulla sua squadra femminile reduce da un brillante 4° posto in campionato col progetto che punta allo scudetto e all’Eurolega presentato alla Segafredo Arena dal patron Zanetti e l’a.d. Baraldi, in platea anche Belinelli. «Sono legato al basket femminile perché lo ha praticato mia madre Giuseppina a Treviso, mio padre Virgilio si è innamorata di lei vedendola giocare – spiega il patron Zanetti -. Bologna ha vinto tanto in questo sport ma mai uno scudetto con le donne. Riuscirci sarebbe un fatto storico». I rinforzi sono all’altezza delle ambizioni: il nuovo coach è il c.t. azzurro Lino Lardo (che ha allenato anche la Virtus maschile) e la stella è Cecilia Zandalasini, la migliore giocatrice italiana, reduce dalle esperienze Usa e in Turchia. Altri colpi saranno sparati più avanti anche se non è un mistero che Zandalisini sarà seguita da Sabrina Cinili, anch’essa azzurra. Sono loro le risposte femminili della coppia TeodosicBeli come da slogan di Baraldi. «Conosco lo stile Virtus - dice Lardo che ha firmato per un anno lasciando cadere le avances di Schio -, torno con grande orgoglio in questo ambiente e con la stessa mentalità che avevo nel maschile». Tutti gli occhi sono puntati sulla nuova top player. «Sono contenta di tornare in Italia e di giocare a Basket City – dice Zandalasini, 25 anni, contratto 2+1 -. Gli anni all’estero mi hanno maturata come persona e giocatrice. Porto a Bologna la mia professionalità e la voglia di vincere. Io come Beli? Lo conosco poco ma ho messo sul mio profilo Instagram la sua finta di tiro. Adesso mi concentro sull’Europeo, poi potrei finire la stagione negli Usa prima di iniziare qui la preparazione».