De Paul «Mezza Europa mi vuole, A compresa»
Fabian, Politano e Zielinski Gattuso fa Napoli milionaria
Lo spagnolo è richiesto da Atletico, Real e Barça L’ex interista e il polacco sono le basi per il futuro
Non solo i risultati di squadra. Perché quelli dei singoli giocatori non sono da meno. La crisi vissuta tra gennaio e febbraio, ormai è alle spalle, da allora la crescita del Napoli non ha conosciuto pause. Un lavoro di gruppo, certo, che Rino Gattuso ha curato in ogni minimo particolare, trovando nei protagonisti la collaborazione massima. Il momento del bilancio definitivo si sta avvicinando, comunque, domenica sera il Napoli saprà se è riuscito nell’intento di arrivare nei primi quattro posti e, di conseguenza, di avere la certezza di partecipare alla prossima Champions League. Un resoconto sarà fatto anche sul rendimento dei singoli, per avere un quadro più chiaro su chi puntare per avviare il nuovo progetto.
Stagione super
L’evidenza del campo ha già promosso, con valutazioni alte, diversi giocatori. Lorenzo Insigne, per esempio, oppure Giovanni Di Lorenzo, o Victor Osimhen. Ma sul piano tecnicotattico, ci sono state alcune innovazioni che hanno permesso a Gattuso di dare un’identità di gioco alla squadra. La crescita esponenziale di Fabian Ruiz, Zielinski e Politano ha permesso all’allenatore di trovare la continuità tattica, dopo una serie di esperimenti poco riusciti. La presenza di Diego Demme nella linea a due dei mediani, ha permesso al centrocampista spagnolo una maggiore libertà di movimento, che è servita per migliorare la qualità del gioco. Fabian Ruiz sta avendo la possibilità di evidenziare tutto il suo talento che, fino a qualche mese fa, Napoli aveva potuto ammirare soltanto in parte, al punto da metterne in discussione la bontà dell’investimento fatto (30 milioni di euro versati al Betis Siviglia). Oggi, il nazionale spagnolo è molto richiesto, Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid sono pronte a investire per riportarlo in Liga.
Si parte da una richiesta base di 50 milioni di euro.
La mossa
Quella più significativa è stata, sicuramente, lo spostamento di Piotr Zielinski nel tridente offensivo. Una mossa dettata dall’emergenza causata dagli infortuni di Osimhen e Mertens e che poi è diventata standard nel 4-2-3-1 dell’allenatore. Il trequartista polacco è esploso in tutta la sua grandezza, ha segnato 10 reti, il suo massimo in carriera ed ha garantito ai compagni 13 assist vincenti. Un vero e proprio uomo squadra, insomma, intorno al quale si costruirà il Napoli del futuro che dovrà contendere lo scudetto all’Inter o confermare, quantomeno, la zona Champions League. Lui, è uno degli incedibili, ha una clausola di 100 milioni di euro ed il suo valore di mercato si aggira intorno ai 60 milioni. Sarebbe comunque una discreta plusvalenza, considerato che è stato pagato appena 15 milioni. Ma Aurelio De Laurentiis non prenderà nemmeno in considerazione le eventuali richieste che potrebbero giungere in sede.
Più presente
Matteo Politano è il giocatore che Gattuso ha utilizzato più di ogni altro, con quella di domenica sera, raggiungerà le 50 presenze in stagione. Magari, non sempre dal primo minuto, ma con l’infortunio di Lozano, a gennaio, è diventato uno dei punti di forza della squadra. Anche la crescita dell’ex interista è stata importante nell’economia del gioco. Pure per lui i numeri sono in progress: 11 gol in stagione rappresentano il suo massimo in carriera. La conferma dovrebbe essere scontata, il suo valore di mercato attuale non ha avuto un rialzo consistente, oggi vale 25 milioni di euro contro i 21 investiti a gennaio 2019. L’ottimo rendimento di quest’anno gli è valsa la pre convocazione del ct, Mancini, per l’Europeo di giugno.