La Gazzetta dello Sport

Pettinari è un leone, Svoboda un gigante

- di g. cal - LECCE

LECCE 6

5,5 CORINI L'ALLENATORE

La squadra meriterebb­e il successo, però non convincono certe scelte iniziali. Il suo futuro è lontano da Lecce.

7 PETTINARI IL MIGLIORE

Al rientro, lotta come un leone: firma il pareggio ed è sempre pericoloso. Resta in campo, pur infortunat­o.

6,5 GABRIEL Intervento decisivo, su un pallone vagante da calcio d’angolo. Nulla può sul rigore. 5,5 MAGGIO Sbaglia quasi tutto ed enntra nelle azioni dei due rigori (Paganini s.v.).

6,5 LUCIONI Poche sbavature in difesa: detta l’assist per Pettinari-gol. 6 DERMAKU Guida il reparto facendo valere esperienza e fisicità. 5 GALLO Impreciso nella costruzion­e e molle in marcatura. 6 CALDERONI Di nuovo in campo, dopo oltre 4 mesi: spinge e lascia rammarico.

5,5 NIKOLOV Defilato, mai nel vivo dell’azione. Eppure, gli capita una palla-gol.

4,5 MANCOSU Decisivo, con il rigore fallito crolla il mondo addosso a lui e al Lecce.

6 HJULMAND E’ l’ultimo a mollare, anche se commette qualche errore di troppo in costruzion­e.

6 MAJER Bel duello con Crnigoj. Utile nell’interdizio­ne, sa cambiare fronte di gioco.

6 TACHTSIDIS Entra col piglio giusto, offrendo lanci e aperture. Crea paura, restando a terra per un trauma cervicale, però riprende.

6,5 HENDERSON Provoca il quasi autogol di Molinaro e incide pure in marcatura.

5 RODRIGUEZ In campo per 10 minuti, può incidere poco. Ma riesce a farsi espellere a gara conclusa, per offesa all’arbitro.

6 CODA Tenta la botta nel primo tempo e nella ripresa avvia l’azione del gol di Pettinari.

VENEZIA 6

6,5 ZANETTI L’ALLENATORE

Dà equilibrio tattico anche nel momento della sofferenza in difesa: il suo Venezia continua un’opera fantastica.

7 ARAMU IL MIGLIORE

Fa ballare Gallo e pure Hjulmand, poi tocca a lui firmare su rigore il pass per la finale. 6 MAENPAA Si oppone bene a Coda, poi è salvato dalla traversa su tocco di Molinaro.

6 MAZZOCCHI Non può spingere, deve pensare solo a difendere. Ammonito, è sostituito per evitare rischi.

6 FERRARINI In campo nella ripresa, è sicuro in chiusura e arriva pure al tiro.

6,5 SVOBODA Il gigante concede poco nella propria area. In più, guadagna il rigore.

6 CECCARONI Deciso in marcatura ed efficace nell’avviare l’azione.

6 MOLINARO Mestiere ed entusiasmo al servizio del gruppo.

6 CRNIGOJ Dà battaglia, fa filtro e si propone per ripartire.

6 TAUGOURDEA­U Stavolta l’architetto non può essere elegante. Si adegua e lotta (Dezi s.v.). 6 MALEH Anche se non è ispirato, è sempre fastidioso. Sfortunato, causa il rigore. Diffidato, è ammonito e salterà la finale d’andata. 5,5 JOHNSEN Protagonis­ta all’andata, non lascia tracce del suo passaggio nella ripresa. Solo qualche ripartenza.

6 FORTE Fa reparto quasi da solo, difende bene la palla, però non si rende pericoloso.

5,5 BOCALON Va in campo quando c’è solo da difendere.

5,5 DI MARIANO Gira troppo alla larga, anche se Maggio gli dà spazio.

6 CREMONESI Contribuis­ce alla resistenza nella fase finale.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy