La Gazzetta dello Sport

I SOGNI DI CR7

Ronaldo, la Champions e lo United in agguato Juve: Zizou addio Real

- di Bianchin, Clari, Ricci

Cristiano inquieto vuole il 4° posto E tornano le voci sul Manchester

La tempesta è dietro l’angolo. La Juventus domani chiuderà il campionato a Bologna con il responso più importante dell’anno: Champions o non Champions? Lunedì si aprirà la stagione delle decisioni e non c’è juventino - dentro lo spogliatoi­o, ma anche a casa - che non aspetti con impazienza, ansia o curiosità. Nelle ultime ore, riflettori su Cristiano Ronaldo. Un potenziale tornado, altro che tempesta. Le voci intorno a CR7 sono aumentate negli ultimi giorni: in caso di quinto posto, Cristiano molto probabilme­nte forzerebbe la mano per provare ad andare altrove, a giocare l’amata Champions. As e The Athletic nelle ultime ore hanno rilanciato l’ipotesi Manchester United, da sempre considerat­a la destinazio­ne più logica dopo il Psg. Ci sarebbero stati dei contatti tra i Red Devils e Jorge Mendes per il clamoroso ritorno e Cristiano sarebbe interessat­o. Di più: avrebbe già parlato con Ole Gunnar Solskjaer, suo ex compagno in rosso e ora allenatore dello United. Insomma, la grande macchina d’affari che ruota intorno a CR7 si è mossa.

La domanda chiave

Il feeling tra CR7 e la Juve è diminuito anno dopo anno: dura per Cristiano sopportare tre eliminazio­ni tra ottavi e quarti di Champions, dura per la Juve gestire Ronaldo e la sua condizione da star. Lo stipendio da 31 milioni netti a stagione pesa, alcuni sue scelte - una su tutte, le sedute tattiche saltate con Sarri - anche. Resta da capire se ci sia un affare di mercato che accontenti lui e la Juve. Cristiano, attraverso Jorge Mendes, ha fatto sapere di non essere ancora pronto a tornare allo Sporting Lisbona. Cerca una squadra più importante e lo United per certi aspetti sarebbe perfetto. Il punto è capire - e non servirà molto - se si può trovare un accordo tecnico ed economico. Dubbi tecnici: lo United ha appena rinnovato il contratto di Edinson Cavani ed è interessat­o a Sancho e Harry Kane. Ronaldo può inserirsi in un quadro simile? Dubbi economici: Cristiano ha lo stipendio più pesante nella storia del calcio italiano ed è ancora a bilancio per 29 milioni.

L’operazione

Un’ipotesi di affare non è complessa da immaginare. Ronaldo dovrebbe accettare di guadagnare di meno, magari una cifra intorno ai 20 milioni per due stagioni. Guadagnere­bbe meno, perderebbe i vantaggi fiscali italiani - quel forfait di 100.000 euro a stagione sulle tasse da guadagni all’estero... ma aprirebbe la penultima pagina della sua carriera. Juve e United invece possono accordarsi per una doppia operazione, con un giocatore che farebbe il percorso inverso, verso Torino (Van de Beek? un giovane?). Tutto prematuro. La certezza è che Cristiano si sta guardando intorno e per il finale della storia bisogna aspettare Bologna-Juventus, poi almeno qualche giorno della prossima settimana.

L’ultimo 30

Il pensiero che quella di domani possa essere l’ultima partita di Cristiano alla Juventus però fa impression­e. CR7 è stato la stella polare degli ultimi tre anni, l’uomo che nelle gioie e nei dolori ha condiziona­to la Juventus, le sue scelte, gli umori dei suoi allenatori. CR7 ha sempre chiuso i conti stagionali con numeri impression­anti. I 31 gol dello scorso campionato sono clamorosam­ente vicini ai 29 di questa stagione. Eccolo, l’ultimo obiettivo individual­e del 202021: se la classifica marcatori non è in discussion­e, Ronaldo ha la chance di arrivare ancora una volta a 30 gol, la cifra dei grandissim­i attaccanti.

Il 2018 e Paratici

Mercoledì a Reggio Emilia ha ripetuto una vecchia abitudine - vincere un trofeo - ma con modalità originale. Ha alzato la Coppa Italia dopo 90 minuti in cui ha visto pochi palloni e ha lasciato negli occhi soprattutt­o una grande giocata al servizio dei compagni: il colpo di tacco con cui ha mandato in porta

Federico Chiesa. E come sempre, quando una stagione finisce, la mente riavvolge il nastro. Tornano in mente i tanti gol stagionali, le difficoltà contro Porto e Milan, partite chiave insolitame­nte deludenti. E ancora più indietro, vengono in mente i giorni dell’arrivo, nell’entusiasmo generale, la presentazi­one con Fabio Paratici. Quel filo non si è mai spezzato e loro due, Ronaldo e Paratici, tre anni dopo sono in bilico. Paratici è ancora un passo più in là, con un contratto in scadenza e una soluzione naturale in caso di addio: la promozione di Federico Cherubini, magari affiancato da una figura più legata allo scouting. Tra una settimana si saprà qualcosa, tra un mese tutto. Per le prime, grandi indicazion­i, ancora un giorno. Anzi, ancora 90 minuti.

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 ?? GETTY ?? CR7x30 Un’abitudine Cristiano Ronaldo, 36 anni, ha segnato almeno 30 gol in 7 degli ultimi 10 campionati tra Real Madrid e Juventus
GETTY CR7x30 Un’abitudine Cristiano Ronaldo, 36 anni, ha segnato almeno 30 gol in 7 degli ultimi 10 campionati tra Real Madrid e Juventus
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