Koeman, parole d’addio: «Non sento più la fiducia»
Il tecnico olandese lamenta le voci dell’ultimo mese: «I giocatori hanno accusato il colpo. No so se resterò»
onald Koeman non si è opposto alle vacanze anticipate di Messi e ha lanciato messaggi chiari alla nuova dirigenza blaugrana. Che come la precedente non sembra riesca a tenersi lontana da polemiche in serie. Al Barça continuano a parlare in troppi. Si pensava che il passaggio da Bartomeu a Laporta potesse portare più ermetismo dialettico, ma non è stato così. Al Camp Nou ci sono spifferi continui: parlano tutti e spesso a sproposito, specie di mercato. La situazione è fuori controllo e Koeman ieri l’ha sottolineato. L’olandese oggi guiderà i suoi con l’Eibar e poi aspetterà che gli dicano cosa deve
Rfare, visto che a Laporta non piace ma ha un altro anno di contratto.
Oggi parla Messi
«La verità è che non so se resterò. Eravamo rimasti che avremmo parlato a fine stagione e così sarà. Abbiamo fatto parte del lavoro e io vorrei completarlo, però non so cosa succederà». Poi l’affondo: «Per quanto riguarda l’ultimo mese, penso sia mancato un po’ di rispetto nei confronti dei giocatori e dell’allenatore». Il riferimento è alle voci messe in giro ad arte: Xavi e Flick per la sua posizione, liste di giocatori da cacciare, proscritti milionari con accordi pluriennali. Contratti che ai calciatori ha offerto il club. «I giocatori hanno accusato il colpo, non si meritano un trattamento del genere. Ci sono tante cose che vanno fatte in modo molto diversa». E poi su sé stesso: «Nell’ultima parte della stagione non ho sentito fiducia nei miei confronti. Posso capire che ci siano dubbi sul mio futuro per i risultati. E capisco che ci sia voglia di cambiare. Però se questa è l’intenzione, bisogna comunicarla». A Laporta e a tanti dei suoi dirigenti saranno fischiate le orecchie. E vediamo cosa succede con Messi: Leo ha rilasciato un’intervista agli argentini di Olé che sarà pubblicata oggi.