Inzaghi-Lazio al bivio Al Mapei l’ultima del tecnico-simbolo?
È l’emblema del club biancoceleste, ma la sua conferma in panchina non è più sicura Gattuso e Mihajlovic le possibili alternative
utti gli occhi su di lui. Sull’uomo che è stato l’emblema dell’ultimo quinquennio della Lazio. Sì, perché quella di oggi al Mapei contro il Sassuolo potrebbe essere l’ultima partita sulla panchina della Lazio di Simone Inzaghi. Il condizionale è d’obbligo, nulla è stato ancora deciso. Il tecnico incontrerà Lotito nelle prossime ore (domani o martedì) e solo dopo il vertice tra i due la situazione sarà più chiara(per il rinnovo c’è da accordarsi sia sull’aspetto economico sia sul progetto tecnico). La conferma di Simone non è più scontata come era fino a qualche settimana fa, al punto che circolano i nomi di autorevoli allenatori pronti a raccoglierne il testimo
TOrgoglio e bilancio
Il match di oggi col Sassuolo rischia quindi di essere per il tecnico quello dei saluti. Un’ipotesi che Inzaghi spera non si materializzi perché - come lui stesso ha detto - la sua priorità è continuare ad allenare la Lazio. Le offerte non gli mancano, ma prima di esaminarle vuole cercare di trovare una nuova intesa con Lotito. E intanto difende il lavoro svolto in questa stagione: «C’è rammarico per la mancata qualificazione in Champions - ha detto a Lazio Style -, ma per il quinto anno consecutivo abbiamo centrato un piazzamento che ci consentirà di giocare in Europa. Credo che sia stata comunque un’ottima annata». Sarebbe bello chiuderla con un risultato positivo col Sassuolo, ma... «avremo tante defezioni tra infortuni e squalifiche (sette assenti, di cui cinque titolari, ndr). Cercheremo lo stesso di onorare il campionato fino alla fine». 1’30”