Reds e Chelsea: Champions. Leicester che beffa
Il Tottenham batte le Foxes, che finiscono al 5° posto, e va in Europa. Male Ancelotti, 0-5 e chiude decimo
onferme, rimonte, illusioni, delusioni, addii, lacrime: l’ultima di Premier è stata degna del campionato più spettacolare e più seguito al mondo. Dieci partite, sei decisive e un campo centrale: Leicester. Si è deciso tutto, o quasi, al King Power: il quarto nome per la Champions, la squadra promossa in Conference, l’esclusione dell’Arsenal dall’Europa dopo 25 anni. Malissimo l’Everton di Carlo Ancelotti: il 5-0 sul campo del Manchester City non solo sbriciola le residue speranze internazionali,
Cma fa scivolare i Toffees al decimo posto, superati anche dal Leeds di Bielsa.
Il romanzone
La Champions sta diventando l’incubo del Leicester: ancora una volta, come nel 2020, il traguardo si dissolve a un passo dal l’ultima curva. Quello che accade nello stadio delle Foxes è da film. Vardy porta avanti i suoi al 18’ su rigore – fallo di Alderweireld sullo stesso centravanti -, ma al 41’, ecco l’1-1 di Harry Kane. Il bomber inglese ha due motivazioni: vincere il titolo di capocannoniere e salutare nel modo migliore il popolo degli Spurs. All’intervallo, col Chelsea sotto 1-0 a Birmingham di fronte all’Aston Villa – rete dell’ex Traoré al 43’ -, le Foxes sono ancora quinte, per differenza reti, ma a pari punti. Ma al 52’, la scossa. E’ il minuto che ribalta la situazione. Vardy firma il 2-1 realizzando il secondo penalty – infrazione stavolta di Sanchez, sempre sul bomber
Ribaltone
Trenta minuti abbondanti da giocare: un’eternità in un campionato imprevedibile come la Premier. Il Tottenham si lancia all’assalto e Rodgers cerca di proteggersi: inserisce Pereira al posto di Maddison. Errore madornale: il Leicester si consegna agli Spurs. Il crollo delle Foxes inizia al 76’, con l’autorete grottesca di Schmeichel: il 2-2 riporta al quarto posto il Chelsea, in gol al 70’ con Chilwell. Il Tottenham insiste e l’ingresso di Bale è la mossa decisiva. Il gallese piazza la doppietta (87’ e 96’) e a quel punto la classifica assume una fisionomia precisa. Il Chelsea, che chiude in dieci per l’espulsione di Azpilicueta, va in Champions per forza d’inerzia. Il Leicester si ritrova in Europa League, anche se la conquista della FA Cup rende meno amaro il verdetto. In Europa League approda anche il West Ham con il 3-0 sul Southampton, mentre il Tottenham, grazie a Bale, scavalca l’Arsenal, centrando la Conference. All’Anfield, intanto, Klopp omaggia Roy Hodgson, all’ultima presenza in panchina: 2-0 con Mané (36’ e 74’), Reds in Champions. A Manchester, Aguero abbraccia il popolo del City con una doppietta: 260 gol con il club, applausi e in bocca al lupo. 2’20”
Arsenal - Brighton 2-0 Aston Villa - Chelsea 2-1
Liverpool - Crystal Palace 2-0 Manchester City Everton
5-0
Fulham Newcastle
0-2
Leeds - West Bromwich 3-1
Leicester - Tottenham 2-4
Sheffield United - Burnley 1-0 West Ham - Southampton 3-0
Wolverhampton - Man. United 1-2