Il Giappone incrementa i vaccini Giochi aperti al pubblico locale?
●Aperti a Tokyo e a Osaka due grandi centri vaccinali, oltre ad altri più piccoli in diverse città: saranno immunizzate circa 20.000 persone al giorno e si calcola che per il via dei Giochi (23 luglio), dal 2% attuale su una popolazione di 125 milioni di persone, tutti gli over 65 e il personale sanitario avranno ricevuto almeno una dose. In più il Cio offrirà 20.000 vaccini a partecipanti e forzelavoro coinvolte. È plausibile l’ipotesi che impianti e siti gara, almeno parzialmente, si aprano al pubblico locale: venerdì, nel campionato di baseball, ci sono stati 11.788 spettatori a Chiba, 10.047 a Tokorozawa e 5192 a Nagoya. Dalla Casa Bianca arriva il suggerimento ai cittadini Usa di evitare viaggi in Giappone, ma il comitato olimpico nazionale ha chiarito che ciò non inficerà la presenza ai Giochi. Intanto salgono a 287 (149 uomini e 138 donne) gli azzurri qualificati: ieri se ne sono aggiunti quattro (tre uomini e una donna) per la mountain bike.
CANOA
●Ieri allo Sparafucile di Mantova (lago dove si allena la nazionale) gli azzurri della canoa durante la seduta mattutina hanno salvato una persona che ha tentato il suicidio. Il ragazzo di 24 anni si è gettato nel lago da un ponte. Luca Beccaro - azzurro del k2 1000 ai Giochi di Tokyo - è stato il primo ad arrivare, raggiunto dai compagni e dal ct Oreste Perri con il motoscafo con cui è stato riportato a riva. Poi sono arrivati i carabinieri
SCHERMA
● Con il torneo di fioretto femminile scattano oggi alle 10 a Cassino (Frosinone) gli Assoluti individuali di scherma, che fino a domenica vedranno impegnati sulle pedane installate nel Polo Cosilam di Piedimonte San Germano 800 atleti delle sei armi. Favorite la tricolore uscente Alice Volpi e Arianna Errigo. Domani sarà la volta dei fiorettisti, quindi venerdì toccherà alle spadiste, sabato agli spadisti e domenica alle due gare di sciabola.
● Una splendida gara-3 di finale è conquistata dal Brescia nella piscina di Mompiano: 15-13 ai rigori contro la Pro Recco, a cui sono fatali gli errori di Echenique (tiro fuori) e Figlioli (parato da un grande Del Lungo). I tempi regolamentari si erano chiusi 11-11 (2-1, 2-2, 4-5, 3-3): sei gol per l’azzurro Renzuto, vero mattatore. In Liguria, il Brescia si era imposto in gara-1 (9-8) e la Pro Recco in gara-2 (8-4). Oggi gara-4 sempre in Lombardia, alle 18.30 con diretta su RaiSport.