La Gazzetta dello Sport

I tre club ribelli contro l’Uefa: «Viola il diritto europeo»

Juve, Barça e Real chiedono “dialogo” e non accettano sanzioni. Ma la partita si gioca davanti alla Corte di giustizia Ue

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rosegue il botta e risposta tra l’Uefa e i ribelli della Superlega. Martedì gli investigat­ori di Nyon hanno rinviato a giudizio Juve, Barça e Real Madrid, com’era d’altra parte scontato avendo già sanzionato gli altri nove club già arresi. Ieri la replica.

PIl comunicato

Un comunicato dal titolo sibillino: “Impegno a modernizza­re il calcio attraverso un dialogo aperto con l’Uefa”. Il senso è questo: i tre club rifiutano la sanzione che Nyon ha in mente, giudicando­la contraria alle sentenze dei tribunali (più di uno? ndr) e ai principi del Trattato Ue. Inoltre — con riferiment­o alla “situazione precaria” di molti club — i resistenti si propongono di “modernizza­re il calcio attraverso un dialogo aperto” per evitare il declino. Anche se naturalmen­te sarebbe un “dialogo” sbilanciat­o, che sottintend­e la Superlega,

La Corte Ue

Niente di veramente nuovo dai due fronti. Mosse dovute. Perché le novità serie sono attese dalla Corte di Giustizia Ue alla quale s’è rivolto il tribunale di Madrid in via pregiudizi­ale. Il giudice Ruiz de Lara vuole avere la conferma che opporsi alla creazione di una Superlega, come hanno fatto Uefa e Fifa, violerebbe le regole del Trattato sulla libera concorrenz­a. Sarebbe

un abuso di potere. L’eventuale pronuncia dei giudici europei avrebbe un impatto più ampio: per la prima volta la Corte dovrebbe pronunciar­si sul concetto di “specificit­à dello sport”, fin qui vago, per non dire fantomatic­o, e al centro di interpreta­zioni giuridiche agli opposti. Le conseguenz­e sarebbero per tutto lo sport, non solo il calcio. Magari chiuderebb­ero per sempre le fughe dal sistema istituzion­ale. O forse il contrario.

Squalifica o multa?

Non è un mistero che l’Uefa punti a una squalifica dei ribelli. Ma Juve, Barcellona e Real si rivolgereb­bero al Tas per chiedere, e probabilme­nte ottenere, una sospensiva. Ma anche qui tutto passa dall’Unione Europea. Abbiamo detto “eventuale pronuncia” perché c’è sempre la possibilit­à che i giudici considerin­o irricevibi­le il ricorso di Madrid, in quanto non c’è ancora un conflitto con una sanzione che può teoricamen­te essere sproporzio­nata (come la squalifica dalle coppe). Gli avvocati Uefa non ignorano questo scenario. Ecco perché le prossime mosse potrebbero essere più caute. E una multa farebbe correre meno rischi all’Uefa.

1’58”

 ?? AP ?? Leader Florentino Perez, 74 anni, presidente Real e leader dei ribelli
e poi del resto se ne parla, fine dell’Uefa compresa. Minaccioso il finale del comunicato: “I club non accetteran­no nessun tipo di coercizion­e o di intollerab­ile pressione”. Insomma, promettono battaglia.
AP Leader Florentino Perez, 74 anni, presidente Real e leader dei ribelli e poi del resto se ne parla, fine dell’Uefa compresa. Minaccioso il finale del comunicato: “I club non accetteran­no nessun tipo di coercizion­e o di intollerab­ile pressione”. Insomma, promettono battaglia.

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