Ibra, multa di 50 mila euro per l’agenzia di scommesse
La Uefa sanziona lo svedese e anche il Milan, che ne dovrà pagare 25mila
Zlatan Ibrahimovic è stato multato dalla Uefa per il suo coinvolgimento finanziario nella proprietà dell’agenzia di scommesse Bethard, che ha sede a Malta. Cinquantamila euro al fuoriclasse del Milan, 25mila al club rossonero. Si è conclusa così la vicenda disciplinare avviata un paio di mesi fa. La Uefa ha condannato l’attaccante per aver violato l’articolo relativo all’interesse finanziario in una società di scommesse. Il giudice Uefa ha inoltre emesso una direttiva che intima a Ibrahimovic di cessare ogni partecipazione nella società. E anche il Milan ha pagato per questo interesse di Zlatan nel mondo delle scommesse. Secondo le regole di Fifa e Uefa, i giocatori che partecipano alle loro competizioni non possono avere interessi in questo ramo. Zlatan aveva provato a risolvere la questione in via preventiva, cedendo appunto la sua partecipazione nella compagnia maltese, ma non è bastato. La questione si trascinava da anni, poi era finita nel dimenticatoio visto anche che Ibra non giocava più in nazionale dal 2016.
Tentativi
Era stato il portale Aftonbladet a riportarla sotto i riflettori quando l’attaccante è tornato in nazionale. Il nuovo addio provocato dall’infortunio non ha bloccato il procedimento della Uefa, anche perché le violazioni erano già avvenute, visto che Ibra ha giocato le qualificazioni mondiali con la Svezia a marzo e ancora prima l’Europa League con il Milan. E quando Zlatan ha provato a risolvere la questione cedendo le sue quote nella Bethard alla Esports Entertainment Group per una cifra intorno ai 16 milioni era troppo tardi.