Italia k.o. contro le turche Stasera c’è l’esame Serbia
● Come è difficile crescere. Come è difficile migliorare, Nessuno chiedeva all’Italia di Giulio Bregoli di vincere la Nations League che si gioca a Rimini in una bolla unica, ma dopo la seconda partita e la seconda (dura) sconfitta, si capisce che questa esperienza romagnola non sarà semplice per le azzurre che affrontano il torneo della riapertura dopo un anno senza schiacciate in Nazionale. «Il valore della Turchia lo conoscevamo bene - dice la regista Francesca Bosio -, però non abbiamo fatto una buona partita noi. In un torneo così difficile bisogna scendere in campo con un atteggiamento diverso e contro la Serbia (oggi alle 21, in diretta su La7 d, ndr) non dovremo lasciarci condizionare dalle difficoltà affrontate in questa sconfitta.
Contro la Polonia (nella gara d’esordio) abbiamo fatto vedere buone cose, da lì è necessario ripartire. La sconfitta contro una squadra forte come la Turchia (vice campione d’Europa nel 2019, ndr) deve servire come esperienza per aiutarci a crescere». E la sua compagna Silvia Nwakalor, entrata a è partita in corso e risultata una delle migliori, aggiunge: «Per noi la gara con la Turchia è