FUORI CONTE
Rivolta dei tifosi in sede Bastoni rinnova e resta Hakimi va verso il Psg
«Ma come?». Due parole e un punto interrogativo grande così. Romelu Lukaku, il più contiano tra i contiani, ieri è caduto dal pero e con lui molti compagni che speravano in un improbabile lieto fine: all’Inter, però, non è più tempo per le favole. Anzi, è l’era dello stupore per una storia d’amore vissuta a immagine di Conte: passionale fino all’estremo, ma chiusa troppo in fretta. Però, è pure l’era di un freddo realismo, necessario sul mercato. Magari da ora in poi qualcuno inizierà ad ascoltare le sirene e le più insistenti al momento arrivano da Parigi. All’emiro del Psg, infatti, interessa parecchio Achraf Hakimi, esterno perfetto per il calcio di Antonio, ma che potrebbe essere meno strategico nella nascente era post-Conte. In più, il centrocampista argentino Paredes resta sempre nei pensieri nerazzurri e può trasformarsi in una preziosa carta da scambiare in questa possibile operazione. Di certo, tra i nerazzurri 2021-22 non esistono intoccabili, vista l’urgenza di una plusvalenza vicina alle tre cifre: anche se arrivato a 40 milioni l’anno passato, il marocchino non fa differenza.
Tra Achraf e Skriniar
Non è certo il primo atto di questa commedia. Il club parigino si era già mosso sul terzino lo scorso anno, dopo averlo seguito con attenzione quando era in prestito dal Real Madrid al Borussia Dortmund, pure da avversario agli ottavi di Champions League. C’era stato, insomma, un flirt primaverile, nella prospettiva di rinforzare un settore della difesa che ha sempre avuto fragilità. Fin dai tempi di Dani Alves arrivato con Neymar nel 2017, per portare un tocco di esperienza e glamour in più nel reparto inizialmente affidato a Thomas Meunier. Proprio il belga, lo scorso giugno, aveva però salutato tutti alla scadenza per trasferirsi a Dortmund. Riempiendo la casella lasciata libera dal marocchino convinto dalle tesi di Conte. A Parigi, la situazione fu vissuta con una certa perplessità, dimenticata con l’innesto di Alessandro Florenzi, arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Roma. E che ha saputo imporsi con personalità e esperienza, al di là delle solite critiche mediatiche risersione
L’argentino possibile pedina di scambio Skriniar piace alla Roma di Mourinho Intanto la squadra è spaesata per l’addio di Conte: da Lukaku in giù, tanto stupore