LOCATELLI, POLLICE ALTO DYBALA DI NUOVO AL TOP E QUEL DONNARUMMA...
La passione per Pjanic è viva ma il suo ritorno è complesso Il like di Gigio alla firma del tecnico è un indizio forte
Ègià stato detto «cavallo di ritorno»? Massì. E allora, guardiamo avanti. Non alla Juve che è stata e a Max che torna ad allenarla, ma alla nuova Juve secondo Allegri. O alla Juve del secondo Allegri, che è la stessa cosa. Insomma: come sarà la squadra tra meno di tre mesi, quando comincerà un nuovo campionato? Il giochino è affascinante ma piuttosto assurdo: nessuno può sapere ora, il mercato vive di svolte improvvise, impensabili, imprevedibili. Eppure... Eppure ci sono ragionamenti che si possono fare, trattative, gusti di Allegri da ricordare.
CR7 e l’attacco
Il primo snodo, zero dubbi, è Ronaldo. Allegri nel 2019 disse alla dirigenza della Juve che lui immaginava una squadra senza CR7 e anche in quel momento le strade si divisero. Ronaldo dipende da se stesso e dalle opportunità di mercato ma, in caso di addio, la nuova Juve pare quasi pronta. Domenica c’è stato uno spoiler, un’anticipazione a Bologna: Kulusevski e Chiesa sulle fasce, Dybala e Morata davanti. Diciamo 4-2-3-1. Ecco, senza CR7 la Juve potrebbe essere simile. Le parole di Allegri a Sky, il 21 marzo: «Dybala è un giocatore straordinario, è mancato molto perché fa gol. Morata è un ottimo giocatore, come Chiesa».
Dybala da rinnovo
Per Morata ora è più probabile che la Juve eserciti il diritto di prolungare il prestito con l’Atletico per 10 milioni. Non sicuro, più probabile. Per Dybala invece occhio al rinnovo: il rapporto con Allegri è stato ottimo e si è chiuso con un brutto 2018-19, ma se CR7 partisse... Quanto a Chiesa, Federico non faceva impazzire Max in passato ma i progressi del 2021 sono talmente impressionanti da renderlo un punto fermo. A loro si aggiungerà probabilmente una punta... e il nome di Icardi, virtualmente in uscita dal Psg, è sempre di attualità.
Gigio, Tek e l’Arsenal
Per il boom assoluto, però, prego considerare la seguente ipotesi: la Juve 2021-22 potrebbe giocare con l’ex capitano dell’Inter e l’ex capitano del Milan. Gigio Donnarumma ieri ha messo un like a un post Instagram di Gianluca Di Marzio, giornalista Sky, sull’arrivo di Allegri alla Juve. Si sono visti indizi di mercato meno netti. Gigio tra un mese sarà libero e la Juve è tra le grandi indiziate. Probabilmente la prima. Il punto è capire che sarà di Szczesny. Allegri si fida di Tek, lo ha avuto e lo apprezza. Dipenderà molto dalle offerte, con l’Arsenal come credibile candidata. Come si dice «cavallo di ritorno» in polacco?
Loca e Pjanic
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(in livornese) tra Allegri e Chiellini. Per il rinnovo di Chiellini, c’è un appuntamento in programma tra 7-10 giorni: il rinnovo per un altro anno non è scontato ma ora molto probabile. Tutta da scoprire anche la posizione di Bonucci: lui e Max insieme hanno vinto tanto, lo sgabello di Porto è un episodio abbondantemente superato ma i due dovranno parlarsi. Grande movimento invece a centrocampo: quasi certamente, ci saranno almeno due ingressi. Manuel Locatelli mette d’accordo tutti: piace alla Juve, piaceva a Pirlo, piace ad Allegri. E quel contratto, in scadenza nel 2023, è un invito implicito al Sassuolo ad accettare un’offerta. il Sassuolo sa che il momento della cessione è arrivato. Quasi tutto dipenderà dalle disponibilità della
Juve e dalle offerte dall’estero. Il resto è questione di... talento. Max ha una passione per Miralem Pjanic, reduce da una pessima stagione al Barcellona. Penserà sicuramente a una reunion (chi ha pensato «cavallo di ritorno»?) ma la formula del trasferimento scambio con Arthur per 132 milioni complessivi, appena un’estate fa - rende molto complessa un’inversione a U. E allora, Allegri può consolarsi con due talenti che apprezza ma, per motivi diversi, negli ultimi mesi hanno fatto meno di quanto speravano: Bernardeschi e Fagioli. Tra tre mesi, sono attesi con una maglia a strisce bianconere.