Tomori priorità rossonera: si tratta Tonali, riscatto certo ma con sconto
tegia aziendale: un giovanissimo (21 anni) alla prima esperienza in una big e con un carico di talento ancora da valorizzare. L’idea di base non è cambiata, altre considerazioni un po’ sì: un campionato impegnativo (37 presenze stagionali sono la premessa di quello che potrà essere in futuro) ma non sempre in prima linea, e a livello finanziario la faticosa ripartenza post pandemia. Al Brescia i rossoneri hanno già versato 10 milioni di prestito oneroso, ne devono altri 15 più 10 di bonus eventuali per il riscatto definitivo. E’ su questa base di accordo che il Milan cerca di ottenere uno sconto: una riduzione rispetto a quanto precedentemente pattuito, ma senza immaginare di poter acquistare Tonali in saldo.
Asse con Madrid
Toccherà poi a Brahim Diaz, protagonista del finale di campionato. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di trattenere il giocatore in rosa, e allo stesso modo il Milan con il Real cercherà un’intesa a prezzi convenienti. La volontà di Diaz di restare (come per Tomori e Tonali) giocherà in favore del Milan.
●Ieri pomeriggio, come da programma, si è svolto un cda del club. Consiglio annunciato e puramente tecnico, di cui più tardi ha parlato il presidente rossonero Scaroni intervenuto all’evento “Lo sport che verrà” de “Il Foglio Sportivo”. «Abbiamo guardato i risultati al 31 marzo. Nonostante tutto abbiamo risultati migliori dell’anno scorso». Ma solo un grande investimento sullo stadio, secondo Scaroni, potrà stravolgere le gerarchie: «Io sono convinto che noi, l’Inter e la città di Milano abbiamo tutti bisogno di un nuovo stadio. Non possiamo tornare al vertice d’Europa con questo San Siro. Superlega? Il progetto è sepolto, ma le ragioni per il quale questo era stato pensato sono ancora lì».