Verratti c’è a tutti i costi, Sensi preoccupa
Mancio non rischierà con entrambi e potrebbe rinunciare all’interista Per Raspadori visite in mattinata
erratti sì, a tutti i costi. Sensi si spera, ma chissà: oggi, probabilmente più no che sì. Raspadori forse, ma solo in extremis. E se non sarà una scelta rischiosa, perché qualche azzardo il c.t. dovrà farlo, e non può, né vuole, permettersi di esagerare. Il fixing di Roberto Mancini di ieri, a tre giorni dalla consegna della prima lista dei 26 per l’Europeo e a cinque dalla scrittura di quella definitiva, è più o meno questo. E si può già
Vipotizzare un gruppo da 26 abbastanza delineato, che terrà conto ovviamente delle condizioni fisiche («Porteremo i migliori e quelli che stanno bene») e di gerarchie che il c.t. non trascura («Qualcuno magari non è al top e però qui ha sempre reso al massimo e ci ha aiutato ad arrivare agli Europei: questo conterà»), con non esplicito riferimento in particolare a Sirigu e Bernardeschi, fedelissimi di un gruppo «che ha tre anni». Dunque un elenco già “bloccato”, con un dubbio residuo sul terzo portiere (Meret favorito su Cragno) e uno sul nono difensore: stasera saranno osservati speciali Toloi e Mancini. Il c.t. vorrebbe sciogliere «a malincuore» le prime riserve già domenica, «a meno che non ci sia ancora qualche incertezza sugli infortunati, in quel caso potrei aggiungere uno o due nomi in più».
Gli ultimi dubbi
Lo scetticismo non riguarda Verratti: «Marco ce la può fare, ha avuto un miglioramento enorme in 15 giorni, anche più veloce del previsto». Lui ci sarà, anche se non dovesse farcela per la partita d’esordio. Uno dei due “sub iudice” sarà probabilmente Sensi, «che sinceramente mi preoccupa un po’, perché ha sempre queste ricadute». Il c.t. spera ancora «di avere sia lui che Verratti, ma se la situazione non dovesse migliorare potrei decidere che rischiare con uno vada bene, ma con due sia troppo. E farei scelte diverse». Ovvero, portare sia Cristante che Pessina, senza rinunciare a uno dei due. L’altra situazione complessa riguarda Raspadori: «Non sta benissimo» e infatti è utilizzabile contro San Marino. Stamattina, dopo le ultime valutazioni (una visita, eventuali ulteriori accertamenti e un confronto fra medici delle due nazionali) quasi di sicuro raggiungerà a
Tirrenia l’Under 21: significherebbe considerarlo in grado di giocare senza rischi almeno parte della gara con il Portogallo di lunedì. E sarebbe un utilizzo utile pure per le ultime decisioni di Mancini. Che anche per l’attaccante del Sassuolo (come per Sensi) può sciogliere la riserva il 1° giugno, senza necessità di inserirlo già domenica fra i 26. Dove nel frattempo dovrebbe trovare posto Bernardeschi: un altro per cui sarà importante il test di stasera.