IL NUMERO
Tare va in Toscana Ok contratto e rinforzi La firma è più vicina
desso Maurizio Sarri e la Lazio sono davvero vicinissimi. È ancora presto per dire che sarà lui il nuovo allenatore biancoceleste, ci sarà da discutere e sistemare alcune cose. Ma la giornata di ieri ha fatto registrare un deciso passo in avanti per l’approdo a Formello dell’ex tecnico di Napoli e Juventus.
AIl via libera
Due i fatti accaduti nelle ultime 24 ore che hanno dato una veloce accelerazione alla trattativa. Il primo è arrivato da Torino. La Juventus non ha fatto valere (aveva facoltà fino a ieri) l’opzione di rinnovo del contratto che lega l’allenatore toscano al club bianconero fino al 30 giugno. Il contratto che Sarri firmò nel 2019 con il club bianconero era biennale, con opzione a favore della società per il terzo anno, da esercitare entro il 31 maggio 2021. Se non lo avesse fatto la Juve avrebbe dovuto pagare una penale di 2,5 milioni. Ed è quello che, appunto, ora la Juve dovrà fare. Ma, ai fini del futuro di Sarri, quel che conta è che adesso il tecnico è formalmente libero di trattare (e firmare) con un’altra società.
Il vertice
Così, dopo i contatti indiretti avuti nei giorni scorsi con i dirigenti biancocelesti ieri sera c’è stato il primo vero incontro tra l’allenatore e quella che può diventare la sua nuova squadra. Il d.s. della Lazio Igli Tare si è infatti recato a Castelfranco, in Toscana, per incontrare Sarri. L’incontro si è protratto per qualche ora ed è stato molto proficuo. Si è parlato innanzitutto dell’ingaggio che il club romano è pronto ad offrire all’allenatore. Ma anche e soprattutto del progetto tecnico che doveva essere messo a punto nei dettagli per strappare il sì definitivo di Sarri.
Quasi fatta
Le distanze si sono sensibilmente
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ridotte su entrambi i fronti, al punto che la firma di Sarri potrebbe addirittura essere una questione di ore, al massimo di un paio di giorni. La Lazio, pur restando ferma ai 3 milioni netti come parte fissa dell’ingaggio, si è spinta un po’ più in là con i bonus (all’inizio quantificabili in 500 mila euro), in modo da avvicinarsi ai 4 milioni (tutto compreso) chiesti da Sarri. E anche sul piano tecnico il colloquio Tare-Sarri ha fatto registrare un’intesa quasi piena. Sarri ha spiegato quali sono i giocatori che possono far parte del progetto e le pedine che mancano e che vanno cercate sul mercato. Intesa quasi totale. C’è ancora da rifinirla, ma la fumata bianca sembra dietro l’angolo. L’arrivo di Sarri a Roma potrebbe quindi essere davvero imminente. Svaniscono così (a meno di nuovi ribaltoni) tutte le altre candidature alla panchina biancoceleste. In particolare quelle di Sinisa Mihajlovic e Andre Villas-Boas che erano (e continueranno ad essere fino a quando arriverà la firma di Sarri) le ipotesi alternative più concrete. 2’25”