Scatta dalla Russia la missione di Cairoli: il decimo Mondiale
l Mondiale cross inizia domani nel Paese dello Sputnik. Riferimento non al vaccino anti Covid, ma al piano di missioni spaziali degli anni ‘50. A Orlyonok, in Russia, arrivano le stelle della MXGP.
ITony Cairoli (Ktm) inizierà la sua diciottesima stagione iridata con l’obiettivo di conquistare il decimo titolo, impresa riuscita solo a Stefan Everts. Domenica nell’Italiano Prestige ha vinto gara 1, rinunciando a gara 2 per un piccolo ma fastidioso taglio sul palmo della mano che in questi giorni non ha sollecitato. Rispetto al 2020, si prevedono meno fastidi al ginocchio sinistro grazie all’intervento di pulizia effettuato a dicembre. I suoi rivali più accreditati sono Tim Gajser (Honda), campione del Mondo in carica, Jeffrey Herlings (Ktm), iridato 2018 velocissimo, ma spesso colpito da infortuni, Jeremy Seewer (Yamaha), vice campione 2021 sempre molto concreto e Jorge Prado, compagno di squadra di Cairoli.
Prove e gare si svolgeranno di domenica. Sono 19 i gran premi in calendario, di cui tre in Italia (4 luglio a Maggiora, Novara, 19 settembre a Riola Sardo, Oristano, e 31 ottobre a Pietramurata, Trento) oltre al Trofeo delle Nazioni del 26 settembre a Mantova.
(p.g.) Che volete di più? A scaldare l’attesa per lo show Superbike a Misano ci pensano un pilota romagnolo, Michael Rinaldi, e la bolognese Ducati. Con un tempone nella seconda sessione il neo ufficiale ha dato paga a Jonathan Rea, leader del Mondiale (e autore del terzo tempo) ma anche al compagno Scott Redding (5°) che ha assoluto bisogno di punti per non perdere contatto con il pilota della Kawasaki, che viaggia a +38 dopo due round. «Farò la mia gara e proverò a vincere», ha messo le mani avanti Rinaldi. Rea, che qui non ha girato due mesi fa, ha perso anche metà del primo turno per un guasto al freno posteriore. Ma ha rialzato subito la testa, con la Ninja efficacissima anche con Alex Lowes, 2°. Anche Redding aveva girato poco al mattino, causa una gran fumata Ducati costata anche 20’ di stop obbligatorio in FP2 per non essersi fermato immediatamente come ordinato dai commissari. Sorprende il debuttante Axel Bassani (Ducati), 8°. Oggi dopo la Superpole c’è gara-1 che scatta alle 14, in diretta su Sky MotoGP e (in chiaro) su TV8.