Usa e Australia, via ai Trials Dressel-Chalmers da show
C’è anche un cantante famoso, Cody Simpson, ad Adelaide a inseguire il sogno olimpico: è tornato alle origini e da oggi (nei 100 farfalla) proverà a prendersi la scena nelle selezioni australiane, per la prima volta spostate a ridosso dei Giochi, come storicamente fanno gli Usa, al via invece domani a Omaha, in Nebraska. Stati Uniti e Australia (soprattutto nello stile libero), sono le più forti nazionali del nuoto: dovranno rispondere ai tempi degli europei e asiatici. Sarà innanzi tutto un duello cronometrico a distanza tra i più forti: nei 100 sl il campione olimpico Chalmers che si dichiara «mai così in forma come adesso» contro il campione mondiale Caeleb Dressel. La sfida sarà doppia, perché anche Chalmers punterà ai 100 farfalla, dominati dal 2017 dallo statunitense. Dressel ha vinto 13 titoli iridati in 2 anni: cercherà il pass anche nei 200 sl in chiave staffetta. È arrivato a Omaha insieme a Ryan Lochte, a caccia della quinta Olimpiade, a 37 anni. Lochte torna anche ai 400 misti e dice di essere “un uomo cambiato” dopo la notte brava di Rio 2016 finita al commissariato. Ryan, già a 12 medaglie, può diventare il 2° più medagliato dopo Phelps. Nel dorso, il confronto sarà tra Murphy e Larkin. Il triolimpionico può allungare la striscia d’oro Usa che dura dal 1996 sia nei 100 sia nei 200: ma Murphy negli ultimi 2 Mondiali non ha più vinto e nel ranking non è neanche nella top 5. Tra le donne: Katie Ledecky, che punta a 6 ori olimpici, si misurerà contro Ariarne Titmus, che la beffò nei 400 iridati. Respinte ai Mondiali nei 200 sl da Federica Pellegrini, entrambe cercano il grande segnale. Lo sprint a distanza vedrà Simone Manuel contro Cate Campbell ed Emma McKeon. Infine super dorso tra l’iridata e primatista Regan Smith e l’emergente Kaylee McKeown. Fino al 20 giugno sarà nuoto show.