Adesso guida Wijnaldum La ripartenza nasce da lui
La nuova stella del Psg è il vero leader di De Boer
desso tocca a lui guidare. Senza i vecchi saggi del 2010, senza la truppa di stelle che ha avuto davanti a sé per tanti anni. Certo, è rimasto Stekelenburg in porta, ma il capitano è lui, Georginio Wijnaldum, quello che è arrivato in nazionale quando aveva vent’anni, che non ha potuto vivere la grande campagna sudafricana e si è ritrovato invece isola nella
Acorrente tanti anni dopo. Di origine surinamese come tanti grandi calciatori oranje, cresciuto nello Sparta Rotterdam. Il più giovane a debuttare nel Feyenoord e a inanellare poi una serie di speranze e delusioni. Perché Wijnaldum è stato per anni il classico giocatore olandese un po’ incompiuto. Arrivato troppo in fretta sotto i riflettori, maturato all’ombra dei talenti degli altri, ora finalmente libero di esprimersi in una nazionale che ha un disperato bisogno di ripartire. Lo chiedono i tifosi, lo chiede la critica, e l’ormai ex giocatore del Liverpool è pronto a prendersi la squadra sulle spalle. Più del suo amico Depay, che contro l’Ucraina ha cominciato brillando e ha chiuso dribblando un po’ se stesso. Georginio invece ormai ha imparato la concretezza. Anche nelle trattative, si direbbe.
Dal primo luglio Wijnaldum sarà infatti ufficialmente un giocatore del Psg.