La Gazzetta dello Sport

Diaz e Firpo, avanti tutta. Dalot: muro United

Tre affari in prestito con opzione: con Real e Barça si lavora all’intesa, più difficile convincere il Manchester

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a formula è la stessa per tutti: prestito con opzione di acquisto. Vale per Junior Firpo, come per Dalot e Diaz. I tre hanno altro in comune: sono giovani che il Milan vorrebbe il prossimo anno. Le caratteris­tiche si assomiglia­no anche per questo: la società cerca nuovi talenti da crescere, con la possibilit­à di valutarli in un’intera stagione, ed eventualme­nte di passare al saldo

Ldefinitiv­o nell’estate 2022. Una formula che offre garanzie tecniche e economiche: nessuna spesa graverebbe sul prossimo bilancio. Per tutti e tre le trattative proseguono senza sosta. E qui arrivano le differenze: per Diaz il Milan è più avanti, con il Barça l’affare Firpo è impostato, mentre oggi sembra più difficile convincere lo United a restituire Dalot.

I rapporti con il Real sono eccellenti da tempo: non ci sono preclusion­i alla cessione di Brahim Diaz (nemmeno da parte del nuovo allenatore Ancelotti), va solo trovato l’incastro giusto. Il Milan spinge per un nuovo prestito biennale con diritto di riscatto a 20 milioni, da Madrid vorrebbero almeno accorciare i tempi e avere garanzie di incasso: nuovo parcheggio annuale, con obbligo di acquisto tra 12 mesi. La soluzione si troverà. In Spagna porta anche la pista che conduce al vice Theo: di nuovo prestito con diritto di riscatto, con entità da stabilire. A 24 anni Firpo è reduce da due stagioni al Barcellona, con 41 presenze e 2 gol. Non un titolare inamovibil­e, e con Koeman ancora in panchina di spazio potrebbe trovarne ancora meno. Il Barça lo aveva acquistato dal Betis per 20 milioni: un eventuale prezzo d’acquisto si aggirerebb­e sui 15. Il Milan riflette ma è convinto del profilo: un ottimo cambio per Theo.

Nell’ultima stagione rossonera era stato Diogo Dalot a traslocare tra destra e sinistra e seconda di necessità: disponibil­ità e garanzia di rendimento, per cui il Milan ha deciso di riprovarci. Lo United è meno incline alla possibilit­à di rinnovo del prestito (anche se con opzione) e la recente convocazio­ne di Dalot all’Europeo gioca in favore del Manchester: può valorizzar­si ancora e alimentare la concorrenz­a tra le pretendent­i. Anche il Milan ha la sua carta: la volontà del giocatore, che gradirebbe tornare rossonero. Maldini e Massara, d.t. e d.s. Milan, proseguono il pressing. La fantasia di Diaz potrà essere un valore aggiunto, specie con l’addio sempre probabile di Calhanoglu. E rafforzare le fasce è un’altra priorità. 2’12’’

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GETTY Dalla Spagna Diaz e Firpo
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