Da Samuel a Totti una squadra piena di stelle
Oltre ai giocatori giallorossi indicati nel campetto qui sotto, Fabio Capello in rosa – pur non utilizzandoli tutti – nella stagione 2000-2001 aveva potuto contare anche su questo gruppo: Amelia, Lupatelli, Zotti, Di Masi, Lanzaro, Ferronetti, Bovo, Zamperini, Mangone, Gurenko, Guigou, De Rossi, Ednilson, Assunçao, D’Agostino, Nakata, Poggi, Balbo, Tulli e Martinetti.
Mourinho: per la Roma può essere il nuovo Capello? «Glielo auguro. L’ho sempre ammirato. Mi piace, ha le idee chiare, sa leggere le partite e ha coraggio. Poi, come sempre, c’è bisogno di bravi calciatori».
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piacciono i Friedkin? «Mai conosciuti, ma mi sembrano delle persone serie, che parlano poco e fanno i fatti».
Ci pensa mai alla parabola del suo amico Baldini? Prima la gloria come d.s. eroe dello scudetto, poi la “damnatio memoriae” come consigliere di Pallotta, con Totti che nella autobiografia lo ha criticato pesantemente. Il calcio è anche questo? «Io guardo ai fatti. Oltre che a Roma, è stato con me nel Real Madrid e nell’Inghilterra, lavorando bene. Poi ognuno esprime la propria versione e allora bisognerebbe capire quale sia la verità». Vent’anni dopo, è il modo gentile per dirci: basta così.
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Il giorno del titolo fu triste perché non si organizzò nulla per festeggiare insieme
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