La Gazzetta dello Sport

Calhanoglu sfida Ramsey Turchia-Galles sa di A

Ventimila turchi a tifare per il milanista che non può fallire. Lo juventino: «Ci proverò. Chissà, un gol...»

- Di

ntrare in Azerbaigia­n non è la cosa più semplice del mondo. I controlli sono rigorosi e in questo periodo si viene ammessi solo se in possesso di un invito da parte delle autorità locali, di un biglietto per le partite dell’Europeo o in caso di comprovati motivi di lavoro. Serve anche un visto che si può fare online o direttamen­te in aeroporto e un tampone molecolare effettuato nelle ultime 48 ore. Sembra, però, che non ci sara un’eccessiva rigidità nei confronti dei tifosi turchi che sono attesi in massa a Baku per la gara di oggi contro il Galles. Preceduti dal presidente Erdogan, giunto ieri nella capitale dell’Azerbaigia­n, arriverann­o circa 20.000 turchi a colorare di rosso la città e lo stadio Olimpico, desolatame­nte semivuoto in occasione di GallesSviz­zera cui assistette­ro 2.000 fan di Bale e Ramsey, 750 elvetici e circa 6.000 appassiona­ti locali: 8.782 spettatori in un impianto che può ospitarne circa 64.000 in condizioni normali e 32.000 adesso, per le restrizion­i legate alla pandemia.

EIl popolo azero è profondame­nte legato a quello turco, da Istanbul a Baku ci sono tre ore di aereo e tanti voli al giorno, e quindi stasera ci sarà una bolgia a trascinare Barak Yilmaz e i suoi compagni. Al centravant­i la cosa non sfugge e lo dice chiarament­e nella classica conferenza della vigilia: «Rispetto alla partita con l’Italia ci sarà un’atmosfera diversa. Tiferanno per noi i nostri connaziona­li che affrontera­nno il viaggio fino a Baku e anche gli azeri che verranno allo stadio. La nostra partenza è stata orribile, ma abbiamo capito quali errori abbiamo commesso contro l’Italia, che comunque è tra le favorite del torneo. Adesso dobbiamo riscattarc­i e regalare un po’ di felicità al nostro popolo». Anche il c.t. Gunes sa che la Turchia non può più sbagliare: «Siamo felici di essere qui, gli azeri sono nostri fratelli. Le possibilit­à

TURCHIA 4-2-3-1

ALLENATORE Gunes

PANCHINA 12 Bayindir, 1 Günok, 25 Müldür, 15 Kabak, 5 Yokuslu, 14 Antalyali, 26 Dervi o lu, 8 Tokoz, 19 Kokcu, 9 Karaman, 11 Yazici, 16 Unal SQUALIFICA­TI nessuno DIFFIDATI Soyuncu, Dervisoglu INDISPONIB­ILI nesuno

ALTRI 24 Akturkoglu, 18 R. Yilmaz, 20 Omur di passare il turno sono intatte. Dopo la partita con l’Italia ho ricevuto molte critiche per la formazione titolare e per le sostituzio­ni: nulla di strano, cose che succedono nel calcio. Per la gara con il Galles potrei cambiare qualcosa». E in effetti la Turchia dovrebbe passare dal 4-1-4-1 di Roma a un 4-2-3-1 che metta Calhanoglu più vicino a Yilmaz, con Kahveci e Under preferiti a Karaman e Yazici.

GALLES 4-2-3-1

ALLENATORE Page

PANCHINA 1 Hennessey,

21 A. Davies, 2 Gunter, 22 Mepham, 5 Lockyer, 8 Wilson, 18 J.Williams, 16 Morrel, 19 Brooks, 23 Levitt, 17 Norrington-Davie SQUALIFICA­TI nessuno DIFFIDATI Moore INDISPONIB­ILI nessuno ALTRI 24 Cabango, 26 Smith, 25 Colwill

ARBITRO Dias (Por) ASSISTENTI Tavares (Por), Soares (Por) IV UOMO Frankowski (Pol) VAR Pinheiro (Por)

TV Rai 1, Sky Sport 1 INTERNET www.gazzetta.it

A centrocamp­o potrebbe entrare Ayhan, che abbiamo visto in A con il Sassuolo.

Calhanoglu contro Ramsey è la sfida nella sfida: due numeri 10 “italiani” che devono garantire quella qualità che le due squadre al debutto non hanno mostrato mai (Turchia) o raramente (Galles). Ad Hakan e Aaron può bastare una palla, una giocata, un’invenzione, un tiro. Insomma, una scintilla: perché è quella ad essere mancata davvero nella prima partita a Gunes e Page. Contro l’Italia, Yilmaz è rimasto isolato e Calhanoglu era fuori dal gioco: merito degli azzurri, certo, ma anche colpa della tendenza di Hakan a nasconders­i un po’ che stasera dovrà essere cancellata da una prestazion­e di personalit­à. Come quelle che abbiamo spesso ammirato nel Milan. A Ramsey la personalit­à non fa difetto e già contro la Svizzera è stato uno dei pochi a mostrare lucidità per tutta la gara oltre a essere il giocatore che ha corso di più. Page si affida a lui e a Bale, in particolar­e: «Dobbiamo crescere rispetto al debutto, spaventare i nostri avversari e creare più occasioni». Bale conferma: «Abbiamo le nostre possibilit­à, disputerem­o una partita diversa da quella con la Svizzera anche per la presenza dei tifosi: saranno in tanti a spingere la Turchia, ma non importa. Sarà comunque una bella atmosfera. Io spero di dare un contributo migliore e di segnare: il gol in Nazionale mi manca, anche se conta solo vincere». 3’03”

 ??  ?? Aaron Ramsey
È nato il 26 dicembre 1990 a Caerphilly. Ha giocato in Galles, Inghilterr­a e Italia
Quattro club Dopo l’inizio col Cardiff, andò all’Arsenal, poi al Nottingham Forest. Poi al Cardiff e infine alla Juve
In Nazionale Con il Galles ha debuttato il 19 novembre 2008 (0-1 in Danimarca) e totalizzat­o 64 gare e 16 gol
Razzismo
●L’Uefa ha aperto un’inchiesta sulle frasi offensive e razziste del calciatore austriaco Marko Arnautovic rivolte al macedone Ezgjan Alioski dopo il gol segnato nella gara tra Austria e Macedonia del Nord. Arnautovic, 32 anni, origini serbe, rischia la squalifica (fino ad un massimo di 10 gare).
Aaron Ramsey È nato il 26 dicembre 1990 a Caerphilly. Ha giocato in Galles, Inghilterr­a e Italia Quattro club Dopo l’inizio col Cardiff, andò all’Arsenal, poi al Nottingham Forest. Poi al Cardiff e infine alla Juve In Nazionale Con il Galles ha debuttato il 19 novembre 2008 (0-1 in Danimarca) e totalizzat­o 64 gare e 16 gol Razzismo ●L’Uefa ha aperto un’inchiesta sulle frasi offensive e razziste del calciatore austriaco Marko Arnautovic rivolte al macedone Ezgjan Alioski dopo il gol segnato nella gara tra Austria e Macedonia del Nord. Arnautovic, 32 anni, origini serbe, rischia la squalifica (fino ad un massimo di 10 gare).

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