E mamma Dolores avverte «Giocherà altri tre anni»
La signora Aveiro svela i programmi del figlio. Che dice: «Importante partire bene per avere fiducia»
on un po’ di fortuna avremmo potuto segnare», dice Gulacsi, portiere dell’Ungheria. Sì, ma alla fine ha segnato Ronaldo. Due volte. «Loro mettevano sempre due o tre giocatori addosso a Cristiano», dice Fernando Santos, c.t. del Portogallo. Sì, ma alla fine CR7 ha fatto un gol su rigore e uno su azione. Cristiano a 36 anni non smette di dimostrare il suo antico teorema: ha un cinismo probabilmente mai visto in questo gioco. Il rapporto tra occasioni e gol continua a fare impressione, come la saldezza mentale. Ronaldo ieri non ha giocato particolarmente bene, anzi. Ha iniziato piano, si è perso tra i cento ungheresi schierati in 15-20 metri davanti a
«CGulacsi e nel primo tempo ha sbagliato un tap-in da due passi che calciatori con decine di milioni di follower in meno avrebbero segnato. Lui però, a differenza di altri, resta dentro la partita e gioca fino alla fine, come l’allergia alle sostituzioni dimostra. Marco Rossi ha riassunto per tutti: «Se ha un’occasione, segna. Questa volta, due su tre. Io però in generale sono deluso, probabilmente ho sbagliato i cambi. Se riuscissimo a giocare come la gente ci sostiene, vinceremmo più partite».
I giornali portoghesi a mezza sera hanno aggiornato le classifiche e alzato i classici cori di elogio per il 7: Ronaldo è diventato l’unico calciatore presente in cinque Europei e ha staccato Platini per gol nelle fasi finali. Il confronto con Michel, a pensarci, è un ponte juventino tra due mondi. Platini era tutto quello che non è Cristiano: un campione con il fisico del barista all’angolo e un’ironia da raffinato commentatore dei fatti del mondo. Ronaldo procede per altre vie e alle sue spalle il seguito aumenta. Su Instagram è a un passo dai 300 milioni di follower e per questo il “caso bollicine” di lunedì ha avuto un seguito. CR7 nella conferenza di vigilia ha allontanato con fastidio due bottiglie di Coca Cola – lui è per l’acqua, più salutare – e ieri si sono letti articoli su una perdita in borsa della Coca Cola da 3,3 milioni di euro.
Cristiano Ronaldo ovviamente non è tornato sul caso e, tra commento per il premio da migliore in campo e post su Instagram, è tornato alla diplomazia: «Era importante vincere, è stato difficile, ringrazio la squadra che mi ha aiutato a segnare due gol. Era fondamentale iniziare con il piede giusto per avere fiducia. Bisogna saper soffrire, lottare fino alla fine. All’Europeo ci sono i migliori dei migliori. Ora diamo un’altra allegria ai portoghesi che ci hanno sostenuto». Meno diplomatica e soprattutto meno scaramantica è apparsa mamma Dolores Aveiro che, da Madeira, ha detto di star bene sull’isola e di voler andare allo stadio a vedere il figliolo soltanto per la finale. Ottimismo ben chiaro. Per i tifosi juventini però la frase più interessante è l’altra, quella sui piani di Cristiano Ronaldo: «È in forma, continuerà per altri tre anni». Vada come vada in questa estate, la Juventus fa ancora in tempo a ritrovarlo come avversario. 2’ 29”