Per Diaz e Firpo dialogo continuo Castillejo-Betis?
ma in sostanza i due club hanno ancora tempo per chiarire la vicenda. L’impressione è che c’è ancora bisogno di un po’ giorni per comporre i tasselli di un mosaico che sinora è a metà tra lo sfondo economico e quello tecnico.
Come è noto il Brescia ha già concesso uno sconto sui bonus (scesi da 10 a 5 milioni), mentre non intende fare passi indietro sul riscatto vero e proprio: le Rondinelle ne chiedono 15, i rossoneri non vanno oltre 10. Al momento il Milan ha concesso il cartellino del trequartista Giacomo Olzer per colmare il gap, ma Cellino vorrebbe nel pacchetto anche l’attaccante Colombo se non proprio 5 milioni. Ci si troverà a metà strada? La risposta nelle prossime puntate. Intanto Tonali resta in sospeso, nonostante i contratti sottoscritti fino al 2024 con i vertici milanisti. Nessuno vuole mollare la presa, anche se nel quartier generale di Londra insistono: contenere il più possibile i costi. La sostenibilità, innanzitutto. 3’13’’
● Altra giornata di lavoro sull’asse Italia-Spagna. Milano-Madrid è la prima corsia di mercato: i rossoneri insistono con il Real per riavere in rosa Brahim Diaz. Dopo una stagione a Milanello in prestito, il club vuole tutelarsi con una formula che offra più garanzie: difficile venga inserito l’obbligo, come vorrebbero da Madrid, più probabile il semplice diritto: l’affare si farà. L’altro fronte sposta i lavori a Barcellona, base di partenza di Junior Firpo. Si discute della cifra d’acquisto da inserire nel diritto di riscatto, che il Milan non vorrebbe superiore ai 15 milioni. I catalani lo pagarono 20 dal Betis. Siviglia, sponda Betis, è l’ultima tappa del tour spagnolo: può diventare la destinazione di Samu Castillejo, al Milan dal 2018.