Regole anti-Covid Chi non le rispetta rischia l’espulsione
Una commissione valuterà le infrazioni Verso la presenza del 42% di pubblico locale
n manuale di 70 pagine e il futuro di Olimpiade e Paralimpiade di Tokyo è delineato. È la terza e definitiva edizione del cosiddetto Playbook distribuita ieri da comitato organizzatore, Cio e federazione mondiale paralimpica in cinese, coreano, francese, hindi, inglese e spagnolo. Dettaglia le regole anti Covid che atleti e dirigenti dovranno rispettare prima, durante e... dopo i giorni a cinque cerchi. Seguiranno le versioni rivolte alla stampa (oggi), a federazioni internazionali e sponsor (venerdì) e alla famiglia olimpica e alle forze lavoro (martedì). Chiarisce - non del tutto - le imprescindibili linee guida. Con un’avvertenza: chi violerà le regole, incluse quelle per l’obbligo di test quotidiani, distanziamento e uso delle mascherine, rischierà provvedimenti (anche economici): da un’ammonizione, fino all’espulsione dai Giochi, temporanea o permanente, persino da edizioni future. «Non saranno ammesse trasgressioni», garantisce lo svizzero Christophe Dubi, direttore Cio dei Giochi Olimpici. Sarà una commissione ad hoc a valutare il peso delle inosservanze.
ULa novità più rilevante riguarda gli eventuali casi di atleti che non potranno partecipare a una finale per l’oro in discipline come il tennis, il badminton o la boxe, perché alla vigilia positivi al virus. «Al fine di garantire l’integrità delle competizioni - spiega il neozelandeseaustraliano Kit McConnell, direttore sportivo del Cio - tali atleti verranno rimpiazzati, ma con la garanzia di veder comunque loro assegnato l’argento». Nel caso, sarà doppio, incrementando il numero totale delle medaglie. Lo stesso, senza naturalmente in palio posti sul podio, potrà accadere a livello di semifinali o quarti di finale, a seconda di specificità e format delle singole discipline.
Anche negli sport di squadra. Ma non, per esempio, nella scherma o nel judo, che prevedono più turni nella stessa giornata.
«Negli ultimi otto mesi - garantisce McConnell - sono state disputate con successo 430 rassegne globali con 55.000 atleti e, in aprile e maggio, 13 test-event». Per Olimpiade e Paralimpiade è atteso lo sbarco in Giappone di 93.000 persone. Le previsioni dicono che l’84% dei residenti al Villaggio sarà vaccinato. Così, mentre i sondaggi indicano che il consenso popolare aumenta (dopo la “benedizione” del G7 del weekend, secondo Nhk è salito al 64%), c’è ottimismo anche per la presenza di pubblico giapponese sugli spalti: certe stime affermano che non sarà inferiore al 42% della capienza complessiva, con 225.000 spettatori al giorno. Si saprà nulla prima di domenica, quando finirà lo stato di emergenza nel quale da settimane si trovano la prefettura di Tokyo ed altre. Ulteriormente addolcito, potrà venir protratto sino ad agosto, senza però interferire molto su Olimpiade e Paralimpiade. Nella capitale stanno arrivando anche i primi dirigenti internazionali: ieri è stata la volta dell’australiano John Coates, vice presidente Cio, accolto da diverse dozzine di oppositori e... da tre giorni di quarantena. Ma a Ota City centinaia di residenti hanno assistito all’allenamento della Nazionale australiana di softball, la prima giunta nel Paese. Forse si parte. 2’52”