La Gazzetta dello Sport

Un grande duello a colpi di genietti

Mancini ricorda con piacere “Shaq”, che il c.t. dell’Italia ha allenato all’Inter: > «Resta una delle migliori mezzepunte di Europa. Con me fece quel che doveva fare» L’elvetico lo ringrazia così: «Con Roberto l’Italia gioca un calcio spettacola­re» >

- di ELEFANTE

Trecentotr­entadue centimetri di qualità: ovvero della statura (anche internazio­nale) di Lorenzo Insigne e Xherdan Shaqiri, nella sfida di stasera anche una sfida al pregiudizi­o del “piccolo ma super” che sarebbe titolo riservato a pochi, tipo Maradona e Messi. Insigne, centimetri 163, agli inizi ci ha anche un po’ sofferto: l’Inter lo scartò dopo un provino, «sei bravo, ma un po’ bassino». Poi arrivò Zeman: lui di quanto fosse alto se ne fregava, nel piccoletto aveva già visto tutto il resto. Shaqiri, centimetri 169, ci ha sempre riso su, strizzando l’occhio sulle sue gambe corte ma piene di muscoli: che poi quei polpacci esplosivi sono stati forza ma anche dannazione, di infortuni in serie. Ora ci scherza anche Insigne, dai tempi della Banda Bassotti: lui, Mertens e Callejon fecero della statura uno sberleffo, gol dopo gol.

La sua oasi

Quest’anno il giocatore più basso della Serie A ne ha segnati 19 solo in campionato, la sua miglior stagione di sempre. Il miglior Insigne di sempre: dove c’era talento puro ma a volte sprecato oggi c’è qualità concreta, che determina. Dove c’era un ragazzo che sentiva il peso del dover essere profeta in patria c’è un uomo che non avverte più il fardello di certe responsabi­lità. La Nazionale è stata complice, Insigne da quando è arrivato Mancini ha trovato l’oasi che cercava: fiducia e un gioco che esalta le sue caratteris­tiche, tranquilli­tà e la richiesta di fare le cose che sa fare meglio. Solo negli ultimi 20-25 metri, perché è lì che il c.t. vuole che stia, partendo da sinistra ma andando sempre a galleggiar­e in mezzo al campo, anche per lasciare spazio al treno che gli arriva alle spalle: quello che Insigne voleva sentirsi chiedere. In un processo opposto a quello che si mette in moto di solito, l’azzurro Nazionale si è sovrappost­o all’azzurro Napoli e Gattuso ha avuto quello che Mancini conserva come un tesoro da tempo.

Il segno di Shaq

Nell’inverno del 2015 sperava di poter fare altrettant­o con Shaqiri, ma furono mesi strani e complicati per entrambi: «Xherdan resta una delle migliori mezzepunte d’Europa. All’Inter fece quel che doveva fare - ha ricordato ieri il Mancio - ma era una squadra in costruzion­e». Fu abbastanza per lasciare a Shaqiri il ricordo «di un grande uomo: sono felice che per Roberto le cose stiano andando così bene. Con lui l’Italia non si difende più, gioca un calcio spettacola­re», ha detto ieri. Dopo l’Inter, lo Stoke City: e lì forse si è vista l’ultima versione davvero esplosiva di Shaqiri con i club: sicurament­e non nel Liverpool, per informazio­ni chiedere a Klopp. In Nazionale resta un punto fermo, ma intoccabil­e forse più per status che per convinzion­i assolute di Petkovic, però già abbastanza discusso per azzardare altre decisioni impopolari. È un credito che Xherdan conserva per le tracce lasciate: dal 2014, la metà dei 16 gol segnati dalla Svizzera in Europei e Mondiali è stata vidimata da lui, con cinque reti e tre assist. La storia, quella fatta dagli episodi che si ricordano, è dalla sua parte: tripletta contro Honduras nel Mondiale 2014, il gol in rovesciata alla Polonia a Euro 2016, quello decisivo contro la Serbia in Russia nel 2018. Che piaccia o no, la fantasia della Svizzera è lui: suo è stato l’assist (da corner) per il gol di Embolo contro il Galles, e quando Petkovic lo ha sostituito non aveva una bella faccia. Se da trequartis­ta o seconda punta, lo vedremo stasera. Lui dice che cambia poco: «Gioco in Nazionale da 11 anni, sempre nello stesso modo: aiuto la squadra con assist o gol». Poteva dirla Insigne, una frase così.

 ?? LAPRESSE AFP ?? Doppio azzurro Lorenzo Insigne, 30 anni, napoletano, è il capitano del Napoli
Al Liverpool ex Inter Xherdan Shaqiri, 29 anni, centrocamp­ista del Liverpool. Ha giocato nell’Inter per mezza stagione nel 2015
LAPRESSE AFP Doppio azzurro Lorenzo Insigne, 30 anni, napoletano, è il capitano del Napoli Al Liverpool ex Inter Xherdan Shaqiri, 29 anni, centrocamp­ista del Liverpool. Ha giocato nell’Inter per mezza stagione nel 2015
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