Champions sicura con la lettera Uefa «Siete ammessi»
Dopo lo stop del procedimento disciplinare per la Superlega
Conquistata all’ultima giornata, quando sembrava svanita. In pericolo, o almeno in dubbio, per qualche settimana per la prospettata punizione dell’Uefa per la questione Superlega. Sicura, certificata, da ieri, quando è arrivata la lettera da Nyon. La Champions League c’è. La Juventus parteciperà regolarmente alla prossima edizione: la cosa era data per assodata dopo la “sospensione” , quasi una settimana fa, del procedimento disciplinare dell’Uefa nei confronti del tre club “ribelli, ora è ufficiale. Ieri il club torinese e la Figc hanno ricevuto dalla Uefa la lettera, datata 14 giugno, che certifica l’iscrizione dei bianconeri alla competizione 2021-22. Un atto che non arriva a sorpresa ma che chiude il primo set della partita, almeno per la punizione più temuta.
Sospensione A Nyon non avevano avuto altra scelta che sospendere il procedimento contro bianconeri, Barça e Real, dopo che l’ordinanza del Tribunale del commercio di Madrid era stata notificata in Svizzera. Si tratta della richiesta del giudice spagnolo alla Corte di Giustizia Ue di chiarire se quello di Uefa e Fifa sia un “abuso di posizione dominante”. In attesa di un pronunciamento della Corte Europea, tutto da fermare. La Uefa del resto, nonostante la posizione “guerreggiante” di Ceferin, sapeva che a un eventuale esclusione dei club sarebbe seguito un appello al Tas e una sospensiva Ue. L’ente europeo però resta convinto di «aver rispettato le leggi europee» ed è pronto a riaprire il procedimento «il prima possibile», stando alle parole del suo presidente. Insomma, nonostante negli ultimi giorni si siano aperti spiragli di una trattativa per chiudere la questione con multe e discussioni comuni sul futuro delle competizioni, la prospettiva della battaglia legale resta viva. Ieri intanto a Monaco si è tenuta, senza i tre “ribelli” la prima riunione in presenza dell’Eca dal febbraio 2020: simbolicamente era presente anche Ceferin. «Il calcio europeo, quando è unito, è imbattibile», ha dichiarato Nasser Al-Khelaifi,presidente del Psg e dell’associazione, successore di Andrea Agnelli. Si è parlato di aiuti economici ai club e di calendari da armonizzare per evitare i troppi impegni per i giocatori.