Il mondo esulta con noi L
Il supporto dei politici e quello della gente comune: in Irlanda la foto degli azzurri è stata associata al testo della famosa Bella Ciao. Anche la tedesca von der Leyen si è sbilanciata a favore dell’Italia
a Brexit, la boria imperiale, quella ridicola storia dell’It’s coming home, la scarsa simpatia generata nel resto del mondo hanno aiutato si. Inutile nascondersi. Tifavano tutti per noi, meno che in Inghilterra. Però poi noi ci abbiamo messo del nostro. Col gioco della squadra e l’eleganza di Mancini, la forza e l’esempio di Bonucci e Chiellini, le stampelle di Spinazzola, la passione dell’inno cantato a squarciagola. E con tutte queste cose abbiamo dato vita a quello che su Marca ieri hanno celebrato in prima pagina come il “Wembleyazo”. Da “Maracanazo”, ovviamente.
Ombelico inglese
E allora il day after si è tinto di azzurro in tutto il mondo, un po’ per le strade e tanto a mezzo stampa. Potevamo attenderci un trionfo degli Azzurri, decisamente più azzardato pensare che l’Equipe titolasse a tutta pagina Invincibili, dedicato a noi. E riferito alle 34 partite senza sconfitte infilate dai campioni d’Europa. È una prima pagina che riflette le considerazioni fatte in apertura, tra sentimento antinglese e riconoscimento dei nostri meriti. Del resto basta dare un’occhiata ai lacrimosi giornali londinesi di ieri per capire come si vedono le cose da quelle parti: analisi a senso unico, rivolta verso il proprio ombelico. Per trovare un minimo accenno all’Italia, alle sue qualità, al successo, bisogna spingersi in maniera profonda tra le pieghe di pezzi lunghissimi pregni di orgoglio, proclami di rivincita Mondiale, speranze e crepacuore.
Italiano nel mondo
In Scozia si sono divertiti parecchio: “Mamma mia!” ha titolato l’Herald, “It’s coming Rome” il National che dopo averlo ritratto due giorni fa come Braveheart ha offerto a Mancini e ai suoi un abbonamento vitalizio al giornale. La lingua italiana si è fatta strada in Spagna su As, “Bellissima”, e su El Mundo, “Forza Azzurra!”, a New York sul Post, “Wow! Bella!”, ad Amburgo sul Morgen Post, “Bravo, Italia!”, in Portogallo su O Jogo, “Europa Azzurra”, in Belgio ad Anversa, sulla Gazzetta, “Campione!”.
Partita politica
Sul piano politico la finale tra Italia e Inghilterra non ha raggiunto i livelli della sfida con l’Argentina di Maradona ai tempi delle Malvine o i duelli olimpici Usa-Urss Anni 70, però il fatto di essere il primo grande scontro sportivo post-Brexit ha riscaldato gli animi. La presidente della Commissione Europea, la tedesca Ursula von der Leyen è stata esplicita nel tifo per l’Italia e domenica si è fatta fotografare con la maglia azzurra e il numero 27, quello degli Stati membri, cosa che ha infastidito il brexiteer britannico Nigel Farage: «Tutta l’Europa vuole che vinca l’Italia perché non possano sopportare l’idea che i britannici abbiano successo dopo la Brexit». Non aveva torto: il greco Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Europea, dopo i rigori ha twittato, in italiano: “Fratelli d’Italia, Fratelli d’Europa. Forza Azzurri #SquadraAzzurra”. E il Commissario per l’Economia Paolo Gentiloni, da Bruxelles: “Italiaaaa!!! #Bruxelles è meravigliosa, tutta #tricolore. Una gioia pazzesca!”.
Emigranti in festa
La capitale belga si è tinta con i nostri colori grazie ai nostri connazionali, e lo stesso è successo in altre città dall’Australia, al Canada, all’Argentina (dove in tanti hanno festeggiato due volte, per la vittoria di Messi a Rio e dell’Italia a Londra), agli Stati Uniti. E alle Cascate del Niagara, con l’acqua colorata di bianco, rosso e verde. Ma ci sono stati caroselli anche a Edimburgo, dove ci sono diversi italiani, si, ma soprattutto tante persone che non hanno in simpatia gli inglesi come diceva la prima pagina del National. Lo stesso in Irlanda, con i giovani del partito Sinn Fein che avevano twittato la foto degli azzurri e il testo di Bella Ciao annunciando il loro appoggio all’Italia. E sempre li torniamo, a quel fifty-fifty tra meriti nostri e antipatie globali degli avversari, tra calcio e politica.