La Gazzetta dello Sport

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a rottura tra Luis Alberto e la Lazio è sempre dietro l’angolo. Ma pur tra le forti distanze attuali tra le parti nessuno può escludere come scena conclusiva del caso dell’estate biancocele­ste che il fantasista spagnolo tra qualche giorno possa arrivare nel ritiro di Auronzo per mettersi a lavorare agli ordini di Maurizio Sarri. Tutto è nato dal fatto che Luis Alberto non ha risposto alla convocazio­ne per il raduno. E sabato non è partito col gruppo biancocele­ste per il ritiro che si svolgerà in Veneto. I motivi? Inizialmen­te ci sarebbe stata la richiesta di un prolungame­nto delle ferie. Poi alcune cure alla caviglia effettuate in Spagna. Con un certificat­o medico che la società non conferma di aver mai ricevuto. Attriti che sarebbero sorti anche per la richiesta di adeguare il proprio contratto, rinnovato un anno fa fino al 2025, all’ingaggio dei big della

Lsquadra, Immobile e Milinkovic, per salire quindi dai 3 milioni attuali di euro fino ad arrivare a quota 4 grazie a vari bonus.

Il comportame­nto dello spagnolo, nella scia di altri dissapori disseminat­i a vario titolo negli ultimi anni, ha indispetti­to fortemente la società. Ancora una volta è calato il grande gelo. Anche perché l’assenza di Luis Alberto nell’avvio della nuova stagione non ha trovato consensi nello spogliatoi­o. Così come non è piaciuta a Sarri. Un nuovo mal di pancia per cambiare squadra? Stesso copione di qualche estate fa. Ma ora come allora non si è fatto avanti nessuno per acquistarl­o, al di là dei rumours dalla Spagna legati ad Atletico Madrid e Villarreal. Non incoraggia la richiesta iniziale della Lazio ancorata a 50 milioni di euro.

E adesso che succede? Nelle prossime ore, Luis Alberto è atteso a Roma, forse potrebbe arrivare già in giornata. E dovrà spiegarsi prima di tutto col direttore sportivo, Igli Tare. Dalla società è già pronta una multa pesantissi­ma: difficile che si faccia marcia indietro. Sarà un faccia a faccia durissimo, senza sconti. L’iter prevede che lo spagnolo poi si sottoponga alle visite di idoneità per mettersi a disposizio­ne per gli allenament­i. E qui si arriva alla possibile svolta: Luis Alberto che raggiunge la squadra in ritiro. Un finale simile al caso Keita nel 2016. Ieri il Mago ha ripensato alla Lazio rivolgendo via social i compliment­i a Immobile e Acerbi per il trionfo all’Europeo.

Oggi, intanto, ripartirà la storia di Felipe Anderson con la Lazio. In mattinata, il 28enne brasiliano si sottoporrà alle visite mediche a Roma presso la clinica Paideia. Per raggiunger­e al più presto i biancocele­sti ad Auronzo. Un ritorno voluto fortemente dal fantasista. Ma convalidat­o dalla società e da Sarri nel valore tecnico dell’operazione. Andò al West Ham nel 2018 per fare quel salto di qualità rimasto però incompiuto. Nel tridente di Sarri sarà una delle frecce al fianco di Immobile. Non è un remake, il Comandante avrebbe voluto l’ex Santos già nel suo Napoli. Per riabbracci­are la Lazio si è praticamen­te dimezzato l’ingaggio che aveva col West Ham fino al 2023: 2,5 milioni di euro stagione nel nuovo quadrienna­le. Il club inglese, che tre anni fa tirò fuori circa 33 milioni di euro per averlo, lo ridarà alla Lazio per tre milioni con l’accordo di un’alta percentual­e (circa il 50%) su un’eventuale rivendita. A 28 anni Felipe Anderson vuol però chiudere in biancocele­ste il cerchio del suo futuro. 2’48’’

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