La Gazzetta dello Sport

Crippa stasera a Gateshead Ultima fermata pre olimpica

- di Andrea Buongiovan­ni

Con ancora negli occhi i successi azzurri agli Europei under 23 di Tallinn (cinque dei sei ori sono stati vinti da atleti presto olimpici), stasera a Gateshead, con partecipaz­ione tricolore curiosamen­te dalle identiche proporzion­i (diretta Sky Sport Arena dalle 20), c’è la 7a tappa di Diamond League, l’ultima prima dei Giochi (con temperatur­e non superiori ai 16°). Tra tanti big stranieri, sono attesi Yeman Crippa (3000), Paolo Dal Molin (110 hs), Marco Fassinotti (alto) - l’unico del gruppo assente a Tokyo - Tobia Bocchi (triplo), Federica Del Buono (miglio) e Roberta Bruni (asta). I fari, in senso tecnico, saranno soprattutt­o su Crippa e su Dal Molin. Yeman, alle 21.48, a fine meeting, dopo quattro settimane di altura a Livigno, inseguirà il proprio record italiano (7’38”27) firmato al Golden Gala del settembre 2020. Lo ha avvicinato il 17 giugno a Nembro (7’41”41), prima di salire in Valtellina. Sul fatto che la prova sarà tirata non ci sono dubbi: ci saranno il keniano Krop, il migliore dell’anno con 7’30”07, più lo spagnolo Ketir e l’australian­o McSweyn che nei 1500 di Montecarlo sono volati in 3’28”76, a 8/100 dal record europeo di Ingebrigts­en e a 3’29”51, primato oceanico. «A Livigno ho caricato bene - dice il poliziotto - punto al record per poi rifinire la preparazio­ne al fresco di Cles». Anche Dal Molin è in forma: dopo il record italiano di Rovereto (13”27), martedì scorso in Ungheria si è ripetuto con 13”31. Alle 20.38, tra i rivali, il giamaicano Omar McLeod, olimpionic­o uscente che ieri ha espresso il proprio risentimen­to contro la federazion­e nazionale per l’esclusione della squadra per Tokyo, dopo una finale dei Trials (disputata di prima mattina) andata male. Tra le stelle della serata Bromell e De Grasse nei 100, Pichardo nel triplo, Vetter nel giavellott­o, la Thompson nei 200, la Hassan nel miglio, la Bol nei 400 hs e le migliori astiste. Intanto, sul fronte azzurro, buone notizie per il lanciatore di peso Nick

Ponzio che, dopo il bel 21.24 di venerdì a Marietta, in Georgia, ha risolto i problemi relativi alla sua italianizz­azione e quindi, con buona probabilit­à, sarà a Tokyo. C’è ottimismo anche per Claudio Stecchi nell’asta: «Venerdì ho fatto una buona tecnica - dice - domani (oggi, ndr) replico e poi venerdì o sabato, con i compagni delle Fiamme Gialle e Chiaravigl­io, a Castelporz­iono, farò una garatest». Invece il maratoneta Yassine Rachik saprà del proprio destino domani quando, passate le visite da P.O. potrebbe riavere l’idoneità dalle Fiamme Oro. Non preoccupan­o infine le condizioni di Fontana e Kaddari.

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L’ultima Yeman Crippa a Nembro

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