Crippa stasera a Gateshead Ultima fermata pre olimpica
Con ancora negli occhi i successi azzurri agli Europei under 23 di Tallinn (cinque dei sei ori sono stati vinti da atleti presto olimpici), stasera a Gateshead, con partecipazione tricolore curiosamente dalle identiche proporzioni (diretta Sky Sport Arena dalle 20), c’è la 7a tappa di Diamond League, l’ultima prima dei Giochi (con temperature non superiori ai 16°). Tra tanti big stranieri, sono attesi Yeman Crippa (3000), Paolo Dal Molin (110 hs), Marco Fassinotti (alto) - l’unico del gruppo assente a Tokyo - Tobia Bocchi (triplo), Federica Del Buono (miglio) e Roberta Bruni (asta). I fari, in senso tecnico, saranno soprattutto su Crippa e su Dal Molin. Yeman, alle 21.48, a fine meeting, dopo quattro settimane di altura a Livigno, inseguirà il proprio record italiano (7’38”27) firmato al Golden Gala del settembre 2020. Lo ha avvicinato il 17 giugno a Nembro (7’41”41), prima di salire in Valtellina. Sul fatto che la prova sarà tirata non ci sono dubbi: ci saranno il keniano Krop, il migliore dell’anno con 7’30”07, più lo spagnolo Ketir e l’australiano McSweyn che nei 1500 di Montecarlo sono volati in 3’28”76, a 8/100 dal record europeo di Ingebrigtsen e a 3’29”51, primato oceanico. «A Livigno ho caricato bene - dice il poliziotto - punto al record per poi rifinire la preparazione al fresco di Cles». Anche Dal Molin è in forma: dopo il record italiano di Rovereto (13”27), martedì scorso in Ungheria si è ripetuto con 13”31. Alle 20.38, tra i rivali, il giamaicano Omar McLeod, olimpionico uscente che ieri ha espresso il proprio risentimento contro la federazione nazionale per l’esclusione della squadra per Tokyo, dopo una finale dei Trials (disputata di prima mattina) andata male. Tra le stelle della serata Bromell e De Grasse nei 100, Pichardo nel triplo, Vetter nel giavellotto, la Thompson nei 200, la Hassan nel miglio, la Bol nei 400 hs e le migliori astiste. Intanto, sul fronte azzurro, buone notizie per il lanciatore di peso Nick
Ponzio che, dopo il bel 21.24 di venerdì a Marietta, in Georgia, ha risolto i problemi relativi alla sua italianizzazione e quindi, con buona probabilità, sarà a Tokyo. C’è ottimismo anche per Claudio Stecchi nell’asta: «Venerdì ho fatto una buona tecnica - dice - domani (oggi, ndr) replico e poi venerdì o sabato, con i compagni delle Fiamme Gialle e Chiaraviglio, a Castelporziono, farò una garatest». Invece il maratoneta Yassine Rachik saprà del proprio destino domani quando, passate le visite da P.O. potrebbe riavere l’idoneità dalle Fiamme Oro. Non preoccupano infine le condizioni di Fontana e Kaddari.