Nello staff del c.t. in Nazionale ci sono cinque ex blucerchiati
● Oltre a Gianluca Vialli, con lui nella Samp dal 1984 al 1992 e capodelegazione dell’Italia dal novembre 2019, Mancini ha in Nazionale uno staff ad alta identità blucerchiata. Il suo vice è Chicco Evani, compagno nella Samp dal 1993 al 1997. Dunque non c’era il 20 maggio 1992, sconfitta in finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona: in campo, assieme trent’anni dopo?
«Un po’ più vecchi, ma sempre uguali, con la stessa voglia di stare insieme: è una cosa rara, ma quella Samp era una cosa rara. Ci ritroviamo a cena ogni tre-quattro mesi e ci siamo sempre quasi tutti, poi quando non ci vediamo ci scriviamo. Abbiamo anche noi una chat su whatsapp, immagine del profilo al c.t., c’erano Vialli, Attilio Lombardo, oggi a Coverciano suo assistente tecnico, come Giulio Nuciari (quella sera in panchina), che collabora anche con il preparatore dei portieri Massimo Battara, sampdoriano nel 1983-1984, quando Mancini iniziava ad affacciarsi in prima squadra. Il quinto nello staff è Fausto Salsano, anche lui assistente tecnico, a Genova dal lo stemma della Samp. Già da prima dell’Europeo scriviamo a Roberto alla vigilia delle partite, a un certo punto è diventata una scaramanzia: primo messaggio di uno, tutti a ruota, e non c’è stata una volta che lui non abbia risposto. Mai. Anche domenica, nonostante credo avesse sul telefonino 7-800 messaggi: ci ha ringraziato con dei cuori». 1984 al 1990 e poi dal 1993 al 1998. Gli altri blucerchiati: Lanna e Mannini sono fuori dall’ambiente del calcio, Luca Pellegrini e Dossena commentano e lavorano in tv, Vierchowod ha appena fondato una Academy, Pari è consulente sportivo, Katanec è c.t. dell’Iraq, anche Cerezo e Mikhailichenko fanno gli allenatori, Invernizzi e Bonetti sono dirigenti di club, Branca è stato d.t. Inter e ora è manager e Calcagno è presidente Aic e vicepresidente Figc.
3 Una curiosità: il nome della vostra chat?
«”Quelli che si ritrovano”». Forse c’è molto più di quanto voleva metterci, ma complimenti a chi l’ha scelto, davvero.