«Davide al fianco degli azzurri in ogni momento»

● «Penso che Davide abbia corso al fianco di Giorgio e dei ragazzi durante ogni passo di questo Europeo». Così inizia il lungo post con cui Bruno Astori ingrazia gli azzurri che hanno dedicato l’Europeo a suo fratello Davide. «La loro dedica va oltre ogni circostanza e le lacrime di Giorgio sono quelle di un gruppo di ragazzi che hanno condiviso gioie, dolori, difficoltà, emozioni. Hanno passato anni insieme nelle camere dei ritiri in maglia azzurra, fin dai tempi delle giovanili».

Oltre alla laurea, il prode Chiello è anche cintura nera di Ju-Jitsu, come ha imparato a sue spese sempre il povero Saka, seviziato dal capitano azzurro che l’ha agganciato da dietro con “il colpo del dragone”, o forse era “il colpo della frusta”. Sia come sia l’ha messo schiena a terra in pedana. Poi una stretta di mano non la nega a nessuno. Per la verità Saka s’è rifiutato. Sbagliando, oh yes. Chiello ha fatto un “fallo tattico” da ammonizione, come da regolamento punito col giallo. Un fallo di gioco, punto. Perché Chiellini è un difensore,

Ultimo atto dello show, la corona. Presa in prestito da Chiellini al ritorno da Wembley, Re Giorgio, “Re per una notte” come Robert De Niro, poi restituita a Sua Maestà. Ma indossata con il massimo rispetto. Perché la regina Elisabetta II ha un paio d’anni in più di Giorgione: agli anziani si dà del lei, ci si alza sul tram e al teatro si cede il posto. Per lasciarle applaudire il Chiello Show naturalmente. 4’