Oggi il nuovo calendario di A, andata e ritorno diversi
Dalle 18.30 diretta Dazn e Gazzetta.it I due gironi saranno asimmetrici, solo vincoli legati a derby e big match
a prossima stagione inizierà oggi pomeriggio: verrà composta la nuova Serie A, nuovissima nell’organizzazione del calendario. Dalle 18.30 a Milano, diretta Dazn, Gazzetta.it e sugli account social e Youtube della Lega, si conosceranno gli abbinamenti di partenza e di tutte le altre giornate di campionato: non basterà definirne 19 e rovesciarle per il ritorno, servirà un doppio sorteggio per modulare due gironi asimmetrici. La seconda parte di stagione,
Lper la prima volta nella storia della A, avrà uno svolgimento totalmente differente rispetto all’andata.
Resistono solo alcuni vincoli che dovranno necessariamente essere rispettati: non potranno esserci, come al solito, più di due coppie di incontri consecutivi in casa o in trasferta per girone e soprattutto una partita non potrà avere il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri. Esempio: le avversarie dell’ultima partita del girole ne d’andata non potranno ritrovarsi all’inizio del ritorno. E’ prevista l’alternanza assoluta delle gare in casa e in trasferta per Milan e Inter, Juventus e Torino, Lazio e Roma, Genoa e Samp. Ma anche, per ragioni di ordine pubblico, per Fiorentina ed Empoli, Napoli e Salernitana. E ancora un’alternanza temporanea per Spezia e Cesena, oltre che per Venezia e Spal: lo Spezia (che oggi gioca nello stadio del Cesena) potrebbe rientrare nel proprio impianto già a settembre, il Venezia avrà tempi più lunghi e nel frattempo traslocherà per le partita casalinghe a Ferrara. Altri vincoli di cui tener conto: nei quattro turni infrasettimanali feriali (5ª, 10ª, 15ª e 19ª giornata di andata) gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non saranno possibili, così come i derby di Genova, Milano, Roma, Torino e quelli toscano e campano. Tutti i derby non possono essere programmati alla prima e all’ultima giornata e non ci saranno casi di incontri ripetuti, cioè stessa partita alla stessa giornata rispetto al calendario scorso. Ancora: alla prima e all’ultima giornata non potranno sfidarsi squadre che si sono già incontrate all’esordio o in chiusura delle stagioni 2019/2020 o 2020/2021. I club impegnati in Champions (Atalanta, Inter, Juve, Milan) non incontreranno quelli impegnati in Europa League (Lazio e Napoli) o la Roma (in Conference) nelle giornate successive a un turno Uefa (4ª,7ª,9ª,12ª,14ª e 17ª di andata e 7ª,8ª,10ª,11ª,13ª,14ª,16ª e 17ª di ritorno).
Condizioni specifiche per Inter, Milan e Juve, che giocheranno fuori la settima di andata per la concomitanza con le semifinali di Nations League; e sempre la Juve chiuderà la stagione in trasferta dovendo consegnare lo stadio alla finale di Champions femminile. La Salernitana ha chiesto di giocare fuori casa la prima di campionato per consentire il completamento dei lavori in corso allo stadio Arechi. Vincoli che grazie al calendario asimmetrico non influiranno in maniera speculare sull’altro girone. Si parte il 22 agosto, stop il 22 maggio 2022. Cinque infrasettimanali: 22 settembre, 27 ottobre, 1 e 22 dicembre, 6 gennaio. Cinque soste per le nazionali: 5 settembre, 10 ottobre, 14 novembre, 30 gennaio (squadre non europee), 27 marzo, fermi per le feste di Natale tra il 23 dicembre e il 5 gennaio. Alla cerimonia dei calendario alcuni club non parteciperanno come segnale di protesta, a voler richiamare l’attenzione istituzionale sul tema degli stadi riaperti. Ma le big, Milan, Inter e Juve in testa, ci saranno.