Assalto a Sirigu come numero uno Serve un leader per il dopo Perin
Difficile poter riportare Mattia in prestito a Genova: il granata piace anche per il suo carisma fuori dal campo di gioco
orrezione di rotta. Il Genoa di Enrico Preziosi ha pensato a lungo di poter rinnovare ancora una volta il prestito di Mattia Perin anche per la prossima stagione, ma adesso sta valutando seriamente l’ipotesi di portare a Genova
Cl’ormai ex numero uno granata Salvatore Sirigu, grande protagonista del gruppo azzurro all’Europeo. Nelle settimane passate, quando erano apparse evidenti le difficoltà di poter riavere in rosa Perim, viste le resistenze della Juventus, non più interessata a privarsene con la formula del prestito, la società rossoblù ha esaminato vari profili alternativi: Luigi Sepe (Parma), Jesse Joronen (Brescia) e il veronese Marco Silvestri rientrano nella rosa dei candidati al ruolo di numero uno rossoblù, ma è indubbio che il profilo di Sirigu intrighi parecchio. Per un evidente discorso di esperienza e carisma professionale dell’ormai ex portierone del Torino, ma anche per indubbie capacità umane (intese come leader di uno spogliatoio) già ben note, ma che l’Europeo con il gruppo di Mancini ha messo ancor più in evidenza agli occhi di tutta Italia. Certo, ad ora è un’ipotesi, anche perché bisognerebbe eventualmente valutare la sostenibilità economica del suo ingaggio, ma il Genoa ci sta lavorando.
Intanto, nel ritiro austriaco di Neustift, dove la squadra di Ballardini è al lavoro da lunedì scorso, il tecnico ha a disposizione Marchetti (fresco di rinnovo sino al 2022) e il neoacquisto Andrenacci (ex Brescia), oltre al brasiliano Jandrei, rientrato alla base dopo l’ultima stagione in prestito in Brasile. Rimane, insomma, vacante il ruolo di numero uno per la nuova stagione: bravo fra i pali, ma anche capace di essere un vero leader fuori dal campo, com’è stato sino a ieri Perin. 1’22”